Si è svolto a Roseto degli Abruzzi il torneo di qualificazione ai campionati italiani Schoolboy-junior, al quale hanno preso parte più di 350 ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni, provenienti da tutte le pugilistiche d’Italia. Passano il turno, qualificandosi alle finali, che si terranno sempre a Roseto degli Abruzzi dal 18 al 20 maggio, i marchigiani Lorenzo Pigliacampo e Matthew Foresi per sorteggio della federazione, l’anconetano Gianluca Intermite che ha battuto ai punti il suo avversario pugliese Michele Attolino e il sambenedettese Bryan Di Rocco che si è imposto con indomita fierezza, vincendo per sospensione cautelare alla seconda ripresa, su Samuele Martucci delle Fiamme Oro. Hanno preso parte alle fasi eliminatorie i pugili marchigiani Giorgio Borrelli dell’Audax Boxe di Fano, schoolboy di 57 kg, accompagnato dal maestro Ervis Rukaj; Bryan Di Rocco, junior di 46 kg, in prestito all’Ascoli Boxe, accompagnato dal suo maestro Jonny Cocci ; Salah Ben Zahouane, Junior di 48 kg, Jacopo Costanzi, junior di 60 kg e Matthew Foresi, Schoolboy di 80 kg, trio della Nike Fermo, accompagnati dal maestro Fausto Rocco ; Vincenzo Maio della Boxing Club castelfidardo, junior di 50kg accompagnato dal maestro Andrea Gabbanelli; Tommaso Ascani (junior 50 kg), Riccardo Balloriani (junior 63 kg ) e Gianluca Intermite (junior 66 kg) tutti e tre dell’Upa Pittori di Ancona, accompagnati dai maestri Marco Cappellini e Carlo Censori ; Lorenzo Pigliacampo, schoolboy di 66 kg e Giulio Berroni, schoolboy di 60 kg entrambi dell’Upa Pittori, accompagnati dal maestro Roberto Verzolini. Si sono distinti anche Vincenzo Maio della Boxing club di Castelfidardo che ha perso ai punti in un match di pari livello, Salah Ben Zahouane della Nike Fermo che ha un movimento di gambe e busto veloce e scattante da pugile navigato, ma che non ha convinto i giudici con i suoi colpi poco efficaci e Tommaso Ascani dell’Upa Pittori di Ancona che è stato molto bravo alla prima ripresa contro il suo avversario Mohamed Amine Belmokhtar delle Fiamme Oro, ma che ha subìto una ingiusta squalifica alla seconda ripresa per via di tre affrettati, imprudenti e inopportuni richiami ufficiali da parte di un giovanissimo ed inesperto arbitro che gli ha contestato i suoi ganci all’americana (con il pollice all’insù!) esortandolo a girare il polso. Nonostante qualche sconfitta e qualche ingiustizia subita, però, il presidente del comitato Marche della FederBoxe Luciano Romanella, si è dichiarato soddisfatto del risultato dei suoi giovani atleti appena usciti dal settore giovanile e speranzoso per il futuro.