SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tante tappe, la prima a San Benedetto del Tronto. Ecco il Summer Beach Tour organizzato dall’AICS, che cerca di proporre una vetrina per i giovani. Una vetrina per farli conoscere e divertire all’insegna della disciplina e del FairPlay. Si inizia a San Benedetto, con il ‘Trofeo degli chalet’ dal 23 al 25 giugno. A seguire Genova, Letojanni, Terracina, Eboli e, dal 4 al 6 agosto, la finale scudetto a Ostia Lido.
“Come amministrazione abbiamo sposato fin dall’inizio questo percorso – afferma l’assessore al bilancio Pellei – siamo contenti di ospitare questo Tour. Il Covid ci ha insegnato che lo sport è una bella attività, e un evento come questo è sostenuto dall’amministrazione. Lo sport è salute, ci educa a stare bene insieme”.
Nel caso di San Benedetto, sono ben 20 gli chalet iscritti al torneo: Chalet Miramare, Angeli, Golden Beach, Rivabella, Brasil, Pagoda, Club23, La Siesta, Claudia, Stella Marina, Federico, Tellina, Poker, Renos 54, Oasi Roma, Bagni Nik, Bagni Andrea, Bagni Gino, Bagni Tamanaco e Piccolo Lido.
Quindi Ottavio Palladini, responsabile tecnico del progetto ‘beach Soccer’ dal 2022 che, insieme a Gigi Voltattorni e Giancarlo Beni, ha lavorato per allestire le squadre Under 12/16/20 che rappresenteranno la ‘Stella Del Mare’ in giro per l’Italia nel Tour ‘AICS Beach Soccer’. “Noi cerchiamo di contribuire, di aiutare questi ragazzi a crescere. Abbiamo raggiunto buoni risultati nei tornei precedenti, speriamo di replicare. Invito i ragazzi a mettersi in gioco”.
Infine Roberto Ciferni, vice Presidente della ‘Stella del Mare’. “Felice di questa società. Ha valori importanti, basati sull’inclusione. Trofeo degli Chalet? Abbiamo chiesto la loro disponibilità e abbiamo avuto una bella risposta. Abbiamo inventato anche un format per i ragazzi paralimpici, il ‘Prova a batterci’. Dobbiamo pensare alle qualità che abbiamo e cercare di metterle in mostra, senza far vedere le differenze. Ringrazio il Jonathan per la collaborazione”. Quindi la questione campi sportivi. “Quest’anno abbiamo avuto problemi per quanto riguarda le strutture del Beach Soccer, ci siamo allenati sulla spiaggia libera. Vorremmo capire il perché di questi problemi, credo di natura burocratici. Spero vengano risolti il prima possibile, i ragazzi vogliono scendere in campo”.