CHIETI. L’Atletico Ascoli compie l’impresa e vince all’Angelini: 0-2 contro il Chieti di Gennaro Iezzo e zona playout che si allontana. Ad analizzare la vittoria ci ha pensato l’allenatore bianconero, Simone Seccardini. i marchigiani avevano iniziato il 2024 con una sconfitta in casa, contro il Termoli: “La differenza la fa la percezione del pericolo – ovvero – Giocare contro una squadra che vanta un pubblico e uno stadio grande, ci tiene sull’attenti. Noi non abbiamo tifosi, è come se giocassimo sempre fuori casa. Non c’è quella spinta in più che magari hanno altre piazze”.
Una vittoria che arriva giocando un buon calcio contro una big del girone F: “Abbiamo un’identità forte. Faccio fatica a mettere in campo sempre lo stesso undici. La squadra c’è, è viva. Vittoria esterna? I punti sono sempre tre. Io voglio vincere sempre”. La gara dell’Angelini l’ha sbloccata Daniele Olivieri: “Ha fatto il settore giovanile dell’Ascoli con me – dice Seccardini – Sul gol c’è stato un pizzico di fortuna ma ritengo che abbia comunque le qualità giuste”.
Tre punti che arrivano anche grazie ai due gol annullati ai padroni di casa. Seccardini si trova d’accordo con le decisioni dell’arbitro, e aggiunge: “Brava la terna arbitrale, erano due chiamate difficili. Sono due decisioni che reputo corrette”. Prossimo avversario la capolista Campobasso: “Tutte le partite sono diverse. Hanno interpreti di spessore e molto diversi rispetto a quelli del Chieti”.