Un diluvio di emozioni allaga la primissima di campionato del torneo under 16 femminile. In un derby spumeggiante e tracimante di spunti emotivi, l´Athena Volley si impone sulla Riviera Samb volley con il punteggio di 3-2 (26-24; 11-25; 25-18; 23-25; 15-10) in oltre due ore di gioco. L´attesa e l´approccio alla partita, sponda Riviera, sono adrenalinici e carichi di quella bellissima tensione tipica di un pre-gara sentito, tipica di una prima assoluta, e ancor di più caratterizzata dalla giovane età delle ragazze, e arricchita, infine, da contingenze che parrebbero ideate dalle capacità narrative di uno sceneggiatore.
Prima gara dell´anno, gruppo, nella sua composizione finale, totalmente nuovo, nuovi arrivi da tre società differenti, assemblaggio al suo primissimo esperimento di due parti di gruppi differenti all’interno della stessa Riviera Samb (prima divisione, seconda divisione); coesistenza di giocatrici propriamente under 16 (metà gruppo ´98), under 14, e addirittura under 13 – molte di esse alla loro prima esperienza in un campionato “da 5 set”; diverse “ex” con presenza di precedenti allenatori dall’altra parte della barricata; ruoli completamente nuovi per oltre metà delle atlete e, sorpresa finale, il mancato tesseramento della palleggiatrice titolare, per un problema di codice fiscale nel database della FIPAV, appreso solamente durante il riconoscimento pre-partita. Ecco che, a pochi istanti dall´inizio della gara, a riscaldamento (volutamente) ultimato, coach Medico chiama a sé la giovanissima vice-regista Chiara D´Ercoli, classe 2001, esperienze agonistiche limitate all´ultima stagione in campionati di pari età: “sei dentro”.
Forse solo parzialmente immaginabile l´emozione della ragazza, che però risponde benissimo; qualche iniziale incertezza nel chiamare la palla alle compagne; qualche difficoltà, assolutamente fisiologica per l´età e lo sviluppo, nello spingere il pallone in zona 4; ma una costante crescita, minuto dopo minuto, set dopo set, e senza un cambio a disposizione. Per il resto, la formazione che Medico manda inizialmente in campo è la seguente: Marika Coccia opposta, Siria Galasso e Chiara Polinesi (capitano) schiacciatrici, Patrizia Spinozzi e Dalila Iannelli centrali; Carlotta Di Girolamo primo libero, Elena Straccia (classe 1999, entrata in corso e ottimamente comportatasi in ricezione) secondo libero. Il primo parziale è deciso da piccoli episodi. Parte stentando la Riviera, chiaramente in cerca di equilibrio e quadratura; riesce però a tenersi in partita e agganciare le avversarie, e sono due ingenuità finali (una invasione e un fallo in ricezione, con cinque sole atlete completamente all´interno del terreno di gioco al momento del servizio avversario) a consegnare il set alla formazione padrona di casa. Medico mescola, durante l´incontro, le carte in tavola, cercando l´assetto migliore, e dando spazio, al centro, ad Alice Mignini e Silvia Pierantozzi (entrambe nate nel 2000), e spostando Patrizia Spinozzi – suo ruolo naturale quello di libero – come opposta. Il secondo set vede la Samb, già molto più sciolta, imporsi piuttosto agevolmente, impattando una prima volta il match; pronta reazione dell´Athena, che fa sua la terza frazione portandosi sul 2-1. Nel quarto parziale, le ragazze capitanate da Chiara Polinesi sembrano prendere il largo (19-14), prima di chiudere sul 25-23, bloccando la reazione della squadra di casa.
Le emozioni si susseguono, ogni differente situazione è una sfida da affrontare e risolvere, è un ostacolo di fronte al quale trovare una nuova strada: una grande occasione di crescita tecnico-tattica, emotiva, e di gruppo. E il gruppo risponde molto molto bene durante tutto l´incontro. E´ l´ Athena, però, maggiormente efficace in difesa, più incisiva, nel complesso, nelle azioni di lunga durata, a trovare quel pizzico di sicurezza in più per aggiudicarsi il quinto e decisivo set, nonostante il tentativo delle ospiti di tenersi a galla, e per portare in cassaforte due dei tre punti in palio – alla Riviera Samb volley il restante. Poco importa: a questo gruppo si chiedeva ben altro che la vittoria sul campo, e lo stesso Maurizio Medico si dichiara, a fine gara, molto soddisfatto della risposta delle sue ragazze, ragazze che, anziché i tre punti, porteranno sicuramente a casa un significativo ricordo, e un´ importante sfumatura di esperienza.