ASCOLI PICENO. L’Ascoli è atteso al ‘San Nicola’ di Bari. Sabato 4, a partire dalle 14:30, la squadra di William Viali affronterà i pugliesi per la 12esima giornata di campionato. I bianconeri vogliono tornare alla vittoria dopo la sconfitta interna contro la capolista Parma: “Ci arriviamo bene, al di là dell’ultima partita persa. Se guardo il percorso, dalla sconfitta contro il Palermo a quella di sabato scorso, c’è stata tanta crescita da parte dei miei ragazzi. Siamo migliorati molto. A Bari con grande convinzione di fare un’ottima gara”.
Una settimana di lavoro intensa per l’Ascoli, condita dalla festa per i 125 anni di storia del club celebrata al Teatro Ventidio Basso: “E’ stata una serata affascinante – dice Viali – . Pur sapendo quanto sia importante la maglia dell’Ascoli, vivere quell’evento in quel modo ci ha fatto toccare con mano la grandezza della storia di questa società”. Ora, però, testa al Bari. I ‘galletti’, occupano il decimo posto a quota 14 punti, due in più rispetto ai marchigiani: “Al di là della classifica, loro hanno perso una sola partita. E’ una squadra con grande equilibrio, concede poco e ha cambiato allenatore da poco (Pasquale Marino ha preso il posto di Michele Mignani, ndr). Sotto l’aspetto tecnico hanno cambiato qualcosa. La vittoria di Brescia può aver dato loro quella scossa che mancava. Sarà una partita complicata, ma voglio restare focalizzato su di noi”.
Nell’ultimo turno, contro il Parma, è arrivata l’espulsione di Emiliano Viviani. Tra i pali, a Bari, ci sarà il 23enne Davide Barosi: “Per lui non è un esame – dice Viali – . E’ un giocatore della rosa. Come quando ho lanciato Simone D’Uffizi. Vivrà la sua partita con grande serenità, è ciò che pretendo. Non deve dimostrare tutto in una gara”. Parentesi sulle condizioni di Eric Botteghin, Luka Bogdan e la nuova convocazione di Bryan Bayeye con la nazionale del Congo. “Botteghin è leggermente avanti nel recupero, vediamo se riusciremo ad avere entrambi a disposizione la prossima settimana. Bayeye? Sono felice per la sua convocazione, per un calciatore è il massimo. Egoisticamente, penso che non averlo a disposizione per dieci giorni mi dispiace. Ma fa parte del gioco, spero in futuro di avere tanti problemi del genere”.
“Il Patron dice che manca qualche punto? Sono d’accordo, anche lui è convinto che questa squadra abbia fatto grandi prestazioni. Credo che nulla accada per caso, abbiamo lavorato sulle sfumature da sistemare”.