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Ascoli-Venezia, Carrera: “Tutto è possibile. Dobbiamo curare i piccoli dettagli”

L'allenatore in vista del prossimo incontro: "Viviano-Vasquez? Non ho deciso nulla, ogni partita è a sé, mi affido al preparatore dei portieri"
Pubblicato il 6 Aprile 2024

ASCOLI PICENO. Da adesso alla fine del campionato, ogni partita può rivelarsi decisiva: l’Ascoli di Massimo Carrera torna in campo. Domani, domenica 7, affronterà il Venezia al ‘Del Duca’. Gli ospiti occupano il quarto posto in classifica con 57 punti e vantano il miglior attacco della Serie B (58 gol fatti). “Tutto è possibile, sappiamo che affronteremo una squadra forte – dice l’allenatore –  Servirà la partita perfetta, non dovremo sbagliare l’atteggiamento in campo e dovremo usare aggressività e cattiveria giusta”. Nell’ultimo turno di campionato è arrivata la sconfitta contro lo Spezia. “Abbiamo analizzato gli errori commessi, dalla tattica all’atteggiamento. Domani dovremo cambiare il ritmo in campo, essere più veloci con la palla e curare i piccoli dettagli, che in queste partite fanno la differenza”.

Capitolo formazione. Ci sono possibilità di vedere in attacco la coppia DurisRodriguez. “Zedadka? Con il rientro di Falzerano, potrà tornare nella sua posizione preferita. Vaisanen? E’ rientrato, vediamo domattina. Per Gagliolo e Botteghin attendiamo la settimana prossima notizie positive, sono vicini i tempi di rientro. Per Nestorovki non so, dipende dall’entità dell’infortunio. VivianoVasquez? Non ho deciso nulla, ogni partita è a sé, mi affido al preparatore dei portieri che mi dà le sue sensazioni di volta in volta”. L’allenatore chiude con un commento su Paolo Vanoli, allenatore del Venezia. “Non l’ho sentito, ci saluteremo prima della partita, è un amico”.

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