di Davide Balestra
ASCOLI PICENO. Dopo le prime quattro giornate di campionato, che hanno visto l’Ascoli raccogliere una vittoria e tre sconfitte, il Patron Massimo Pulcinelli ha voluto fare il punto della situazione. “Nella vita, se vogliamo raggiungere degli obiettivi, dobbiamo predisporci ai cambiamenti. L’Ascoli Calcio è attenta a questo concetto. Per vincere occorre tutto: lo spogliatoio, le ambizioni, gli obiettivi. Tutto deve essere perfetto. Società? Sto guardando intorno a me, se c’è un potenziale partner che possa aiutarmi per accelerare certe operazione di questo progetto. Lascerò l’Ascoli quando lo porterò in Serie A”.
“Ero partito con un approccio più duro verso questa conferenza stampa, ma mi sono sbollito – continua il Patron – . Io volevo chiarire il mio punto di vista. Avere una traiettoria chiara di cosa vogliamo fare e cosa stiamo facendo. Ai tifosi dico di aspettare, almeno dodici o quattordici partite prima di iniziare a criticare”. Dalla festa dei 125 anni fino al mercato, in entrata e in uscita. “Ringrazio Walter Casagrande e il tifo organizzato, non sono potuto essere alla festa per un impegno inderogabile, ma sono stato presente attraverso videomessaggi. Mercato? Per Marcel Buchel e Mirko Eramo tratteremo la risoluzione, non arriveranno a gennaio. Francesco Forte quasi a fine mercato ci ha detto che non era più tranquillo qui ad Ascoli. Dionisi? Con lui siamo stati tirati per la giacchetta a gennaio. Quando però il rapporto non funziona più è corretto trovare una nuova soluzione con il nostro Direttore Sportivo Marco Valentini. Federico è sempre stato un tifoso della Ternana ed è andato volentieri a Terni”.
