ASCOLI PICENO. Venerdì di vigilia per l’Ascoli che domani, dalle 14 affronterà lo Spezia al ‘Del Duca’. A presentare la gara l’allenatore Fabrizio Castori, che prima di analizzare l’avversario torna sull’incontro che c’è stato nei giorni scorsi con i tifosi. “Conosco la tifoseria ascolana, ci hanno dimostrato amore. Quando si ama qualcuno o qualcosa si soffre se le cose non vanno bene: quando si soffre insieme è più facile uscirne fuori. Noi dobbiamo dare anima e cuore, anche se non c’è da drammatizzare”.
“La squadra è una. Non ci sono distinzioni tra giovani e anziani, siamo un gruppo. Tutti si sono sentiti di garantire il massimo impegno, non solo per domani. Ma per tutta la stagione. La salvezza non si costruisce in un giorno. Calendario? Le partite sono tutte difficili, pensiamo alla nostra crescita. Guardo a questo, al miglioramento. A Venezia siamo andati vicini al pareggio…e non siamo ancora al top”.
Domani c’è uno scontro per la salvezza: “Lo Spezia è forte. L’anno scorso giocava in Serie A, inutile sottolinearne le capacità. Abbiamo massimo rispetto, bisogna avere cuore, gamba e testa. Bellusci? Ha recuperato. Falzerano no. La condizione dei ragazzi sta crescendo per il tipo di calcio che vogliamo fare noi. Giocando cresce affiatamento e condizione”.