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Ascoli, Carrera verso Modena: “Difficile capire come giocheranno gli avversari”

L’allenatore bianconero: “Ballottaggio in porta? In questo momento la scelta è su Vasquez. Modulo? Avanti col 3-5-2“
Pubblicato il 19 Aprile 2024

ASCOLI PICENO. Riprende il cammino in campionato dell’Ascoli. I bianconeri, sabato 20, affronteranno il Modena per la 34ª giornata del campionato di Serie B.

Prima di presentare la sfida, l’allenatore dei padroni di casa Massimo Carrera ha voluto ricordare due figure molto importanti, scomparse nelle scorse ore. “Innanzitutto mi unisco alle condoglianze alle famiglie Vivani e Ferretti” – ha esordito il tecnico dopo il ricordo fatto dalla Responsabile Comunicazione Valeria Lolli sull’ex calciatore e sul giornalista.

Testa alla partita. I bianconeri sono reduci dal pareggio esterno rimediato contro il Cittadella. “Domani sarà una partita importante, abbiamo lavorato per l’obiettivo dei tre punti, questo è il nostro spirito, abbiamo lavorato bene e la squadra sa l’importanza della gara”. Botteghin sta riprendendo la forma fisica. “Ha bisogno ancora di una settimana o dieci giorni. Gagliolo? È ancora ai box, entrambi non sono convocati. Bayeye ha avuto una elongazione, così come Adjapong, quindi non ci saranno. Gli altri sono tutti disponibili. Bellusci? E’ il capitano, è a mia disposizione, domani farò le mie scelte, che scoprirete con la formazione. Ballottaggio in porta? In questo momento la scelta è su Vasquez, con Viviano che gli fa da chioccia”.

Nei giorni scorsi, il Modena (13esimo con 39 punti, 6 in più dell’Ascoli) ha annunciato Pierpaolo Bisoli come nuovo allenatore. “Difficile capire come giocherà – spiega Carrera – Anche se conosciamo le squadre di Bisoli; abbiamo lavorato sulle nostre convinzioni e certezze perché vogliamo i tre punti. Bisogna temere il Modena così come il Modena deve temere l’Ascoli, anche l’Ascoli ha giocatori di qualità, che sanno giocare a calcio e hanno esperienza, carisma e carattere. Nestorovski? E’ al 70/80%, parlerò con lui e vedrò la sua disponibilità, voglio che la squadra vada oltre il proprio massimo, parlerò coi giocatori singolarmente per capire la loro fame, la loro voglia e cattiveria agonistica, aspetti richiesti dalla gara di domani. Modulo? Continuiamo col 3-5-2”.

La concentrazione dell’allenatore si sposta, successivamente, sugli attaccanti bianconeri. “Stanno imparando i movimenti delle punte, sono molto migliorati, riescono a capire quello che vogliamo e sono certo che sapranno fare il loro meglio in campo. Streng ha grandi qualità fisiche e tecniche, abbiamo fiducia nel ragazzo e deve continuare a lavorare”.

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