sabato 24 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 15:47
sabato 24 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 15:47
Cerca

Angiulli se ne va: “Ennesimo atto violento, non è possibile dover avere problemi ad uscire di casa”

Il capitano rossoblu: “Sempre agito con il massimo della passione, speravo di finire qui la mia carriera con la fascia di capitano”
Pubblicato il 26 Giugno 2023

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Federico Angiulli lascia San Benedetto. Il calciatore che lo scorso anno aveva lasciato il contratto, appena siglato, con la Triestina pur di indossare nuovamente la casacca rossoblu, lascerà la Riviera. Lo ha fatto sapere attraverso un post sui social nel quale parla di un “ennesimo atto violento, incivile e insensato” evidentemente subito dallo stesso calciatore nelle ultime ore. Su quanto accaduto però l’atleta non scende nei dettagli. “Ho amato questa città dal primo istante – scrive “Fez” nel post – per l’amore che la gente ha verso la samb, per l’amore che la gente ha verso la vita e perché non ho mai visto nessuno amare la propria città come i sambenedettesi amano San Benedetto”.

Angiulli ringrazia “i molti che hanno capito quanto ho amato e continuerò ad amare la città e la squadra, ma sono altrettanto deluso dal fatto che qualcuno di voi non solo non lo abbia capito ma addirittura abbia pensato che io abbia voluto il male della Samb o che io abbia fatto qualcosa che potesse andare contro la Samb”.

“Speravo di finire qui la mia carriera – continua il calciatore – con la fascia al braccio e poi di dedicare il resto della mia vita alla Samb in un altra veste. Ma stasera, dopo l’ennesimo atto violento, incivile e insensato e soprattutto dopo aver constatato che tanti parlano ma pochi agiscono ho preso la triste decisione di allontanarmi da questa città. Non so se per sempre o solo per il tempo che serve”.

Lo sfogo di Angiulli non riguarda soltanto l’ultimo episodio ma l’intero periodo di tensione vissuto in questi ultimi mesi: “Non è corretto per nessuno e penso a maggior ragione per me dover avere problemi ad uscire di casa, ad andare al bar o al ristorante. Per cosa poi? Per aver scelto di giocare a calcio? Accetto ogni pensiero ma sinceramente non capisco il motivo di tanto accanimento nei miei confronti. So che non sarà qualche somaro ad infangare questa splendida città”.