MACERATA. Il presidente dell’SSC Ancona, Massimiliano Polci, ha rassegnato le dimissioni al termine del Consiglio Direttivo tenutosi a Macerata presso gli uffici Unipol Assicurazioni del consigliere Brilli.
L’incontro, durato circa due ore, ha portato anche alle dimissioni di altri due membri del “gruppo Polci”, il tesoriere Brilli e il segretario Manciola, sfiduciati dal socio di maggioranza Stefano Marconi e dai consiglieri a lui vicini, nonché dall’area tecnica del club.
Polci resta nel Direttivo
Nonostante le dimissioni dalla presidenza, Polci continuerà a far parte del Direttivo dell’Ancona. Questa presenza, tuttavia, si configura in una posizione di netta minoranza rispetto alla componente legata a Marconi. Polci ha dichiarato la propria volontà di rispettare gli impegni presi durante l’estate, anche se alcuni di questi rimangono tuttora incompleti.
Un nuovo presidente temporaneo
Antonio Recchi, già vicepresidente e amministratore delegato, è stato nominato nuovo presidente del club. La sua nomina, però, è da considerarsi temporanea. L’intenzione, infatti, sarebbe quella di designare come presidente a tutti gli effetti Vincenzo Guerini, responsabile dell’area tecnica e già presidente onorario, in linea con quanto auspicato dal sindaco di Ancona, Daniele Silvetti.
Nuovi incarichi e riequilibri
Nel corso della riunione sono stati ridefiniti altri ruoli chiave all’interno della società. Giuliano Santinelli ha assunto le cariche di tesoriere e segretario, mentre Robert Egidi resterà l’unico vicepresidente. L’SSC Ancona esce così dal Consiglio con un assetto marcatamente influenzato dalla figura di Marconi, lasciando una quota di rappresentanza ridotta per Polci e i suoi sostenitori.