SAN BENEDETTO – Rimandata la festa di altri sei giorni. Nonostante la netta vittoria per 4-1 nei confronti della Monturanese dell’ex Cardelli -ormai ad un passo dalla retrocessione-, la Samb non riesce a brindare alla conquista del campionato.
Si deciderà quindi, sabato nell’anticipo del ”Pirani”, dove per i rossoblu basterà non perdere per staccare il tagliando della serie D. Con la promozione in tasca, anche la dirigenza, in primis Moneti, potrà iniziare in modo piu concreto, alla ricerca di soci, pronti ad affiancarlo per creare una solida base societaria, capace di primeggiare nel difficile campionato di serie D. Sembra che in tal senso, già in settimana si potrebbe avere qualche novità.
Tornando alla gara odierna, si è vista una Samb partire subito forte, facendo ipotizzare, una facile archiviazione della pratica sin dalle prime battute. La supremazia dei primi venti minuti, condita con l’autogol di Rossi che, involontariamente devia verso la propia porta un cross di Amaranti, non hanno intimidito la giovane squadra di Cardelli, anzi al 27′ riescono, grazie ad una disattenzione di Gorini, a trovare il pareggio con Mongiello, autore, un paio di minuti di essersi divorato una facile palla-gol, a due passi da Zuccheri. La rete subita dà la giusta carica alla squadra, specialmente a Tozzi Borsoi che, sfruttando alla perfezione un prezioso assist di Piccioni, castiga, con una forte e precisa torsione l’estremo difensore. Si chiude cosi la prima frazione. Sicuramente non è stata la Samb brillante, vista in altre circostanze, ma quanto basta per essere in vantaggio.
Nella ripresa la squadra di Mosconi inizia a spingere sull’accelleratore, dimostrando di scendere in campo con un altro piglio. Già dai primi minuti si annotano diverse occasioni, specialmente con Piccioni, colpevole di non essere lucido a distanza ravvicinata, confermando la sua dote migliore è quella piu di assist-man, che finalizzatore. Prima della doppietta del bomber, da segnalare solo un brivido per la porta di Zuccheri, per merito di Mancini, che con un preciso tocco attraversa tutta la linea di porta, perdendosi poi nel fondo. Gli ultimi dieci minuti sono solo della Samb, anzi di Tozzi Borsoi che, prima di potenza e poi finalizzando alla grande un assist di Amaranti, sugella la sua straordinaria giornata arrivando, cosi, a toccare quota 23 centri. Una nota di merito anche per Amaranti -fino alla vigilia in dubbio per un dolore alla schiena- ha disputato una meravigliosa partita fatta di cuore e corsa, confezionando in quantità industriale cross e assist per i compagni.