SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La Samb deve crederci. Deve credere all’aggancio al Campobasso. Impressa difficile, certo. Ma non impossibile. Oggi i rossoblu hanno sostenuto l’ultimo allenamento prima della rifinitura. Domani (sabato 9) al Samba Village e con le porte chiuse: Marco Alessandrini non cambia le modalità e, come Maurizio Lauro, decide di tenere lontani gli occhi indiscreti alla viglia della gara contro il Termoli.
Assenti certi i noti Andrea Arrigoni, squalificato; e Nazareno Battista. L’esterno d’attacco – che resterà ai box per almeno un mese – si spera di riaverlo a disposizione per la sfida del 7 aprile contro L’Aquila. Si è allenato in gruppo, invece, Luca Senigagliesi. L’altro esterno offensivo, non ancora nella migliore condizione fisica, sarà comunque convocato per la sfida dello stadio ‘Gino Cannarsa’. Dovrebbe partire dalla panchina.
La formazione
Anche perché Alessandrini sta pensando al ‘come’ disporre la sua squadra. Confermare il 4-3-3 di Lauro? Al momento, viste anche le assenze, sembrerebbe un’ipotesi da accantonare. Possibile, invece, che il nuovo allenatore decida di esordire con una coppia di attaccanti. Ovvero con Simone Tomassini e Antonio Martiniello. O Diego Fabbrini. Il primo non gioca una gara da titolare dal 4 febbraio, nella vittoria per 3-0 contro il Vastogirardi. Discorso diverso per Martiniello, titolare nelle ultime tre uscite.
Gli under certi del posto, al momento, sembrerebbero Alessandro Zoboletti e Marco Pagliari. Ovvero i due terzini, rispettivamente di destra e di sinistra. Tra i pali, occhio a Edoardo Ascioti, nato nel 2004 (un anno più giovane di Stefano Coco) e arrivato a San Benedetto del Tronto lo scorso gennaio. Una sua eventuale partenza dal 1′, permetterebbe ad Alessandrini di schierare nell’undici iniziale Vittorio Pietropaolo (nato nel 2003). Il tutto, chiaramente, è legato al tipo di modulo che l’allenatore deciderà di schierare.