ASCOLI. Un’immagine entrata nella storia del calcio a tal punto da diventare una scenetta di Carnevale. Ad Ascoli un uomo vestito in tuta bianco-azzurra si è immedesimato in Carlo Mazzone, andando a reinterpretare la storica corsa sotto la curva dell’Atalanta del 30 settembre 2001.
Allora allenatore del Brescia, il mister – che vive nel capoluogo Piceno – venne preso di mira dai tifosi bergamaschi, che gli indirizzarono insulti e provocazioni. Sotto 1 a 3, Mazzone urlò: “Se famo er 3 a 3 vengo sotto la curva”. E a tempo scaduto il pareggio venne davvero siglato da Roberto Baggio, che causò la sua reazione incontrollata. Una promessa mantenuta, costata cinque giornate di squalifica ma al contempo entrata nell’immaginario collettivo.