Spadù: alla base del successo, ingredienti di altissima qualità e non solo.

Sono trascorsi tre mesi dall’apertura di Spadù, e tantissimi hanno già provato sia i panini che le sfiziosità proposte con il pesce spada.
Le indiscutibili ricette non avrebbero senso se non si utilizzassero prodotti freschi e di alta qualità.
Il pane ed esempio è davvero eccellente e riceve una miriade di consensi. Da una farina biologica semi integrale, e da una esclusiva ricetta per Spadù, nasce una particolare ciabatta che, grazie all’alta idratazione, ha l’interno particolarmente alveolato, profumato e morbido, e l’esterno piacevolmente croccante.
L’olio è un extravergine di oliva monocultivar provenzale che viene raccolto in Puglia in una sola e specifica settimana dell’anno, per mantenere le caratteristiche organolettiche e qualitative a livelli di eccellenza. Viene utilizzato sia a crudo che nelle ricette che prevedono una cottura; e per cottura si intende forno, o al massimo piastra: infatti Spadù ha scelto di non friggere, e per scelta nella sua cucina non esiste friggitrice.
L’origano, estremamente profumato, arriva direttamente dalla Calabria, e il limone non trattato non può che arrivare dalla Sicilia.
Gli ingredienti freschi sono scelti con cura ogni giorno; perfino le insalate, i pomodori e le verdure in genere, non vengono consegnate direttamente alla cucina, perché è indispensabile controllarne la qualità evitando l’acquisto a scatola chiusa.
Questo è Spadù! Vende unicamente ciò che gli stessi titolari desiderano mangiare. Freschezza, qualità e corretto trattamento dei cibi rendono Spadù il più interessante “refined street food” del territorio.