ASCOLI PICENO. L’importanza della mobilità ciclistica e della sicurezza stradale si traduce in azioni concrete a Porta Maggiore, grazie al Biciplan, un piano regolatore per la mobilità sostenibile. L’approvazione del progetto esecutivo segna un passo significativo, con l’attivazione delle nuove “Zone 30” e la realizzazione della prima ciclostazione presso la stazione ferroviaria di Castel di Lama.
Il progetto esecutivo, finanziato con circa 200.000 euro, prevede la creazione di ciclostazioni e l’attivazione delle prime “Zone 30”. Queste zone, caratterizzate da un limite di velocità di 30 chilometri orari, garantiranno maggiore sicurezza ai ciclisti e ai pedoni. L’iniziativa inizia da Porta Maggiore, una zona densamente trafficata, dove la segnaletica apposita supporterà il nuovo limite di velocità.
Le “Zone 30” coinvolgeranno diverse vie del quartiere, tra cui via Augusto Murri, via Cola d’Amatrice, via Urbino e altre. Successivamente, il piano prevede l’estensione delle “Zone 30” ad altri quartieri della città, come Campo Parignano e Borgo Solestà.
Inoltre, è prevista la realizzazione di parcheggi per biciclette all’esterno di nove istituti scolastici superiori cittadini. Questo incoraggerà l’uso della bicicletta tra gli studenti e promuoverà uno stile di vita sano e sostenibile.
Il piano per la mobilità ciclistica a Porta Maggiore rappresenta un importante passo avanti verso una città più sicura e sostenibile. L’attivazione delle “Zone 30” e la realizzazione della ciclostazione sono solo il primo passo di un progetto ambizioso che mira a promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto principale. Con il sostegno dell’Arengo e il coordinamento del Biciplan, ci si avvicina sempre di più a una città in cui la mobilità è accessibile a tutti e rispettosa dell’ambiente.