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[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_media_grid element_width=”2″ grid_id=”vc_gid:1470673383421-4b15faef-8ea6-8″ include=”43948,43947,43946,43944″][vc_column_text]SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sacchi dell’immondizia abbandonati a bordo strada. Ormai non è più una notizia, ma il susseguirsi del fenomeno costringe l’amministrazione comunale a ragionare sul da farsi per il futuro.
I disagi maggiori si verificano nelle vie periferiche, tuttavia pure il centro presenta situazioni preoccupanti, con il caldo estivo che contribuisce ad incrementare i cattivi odori.
Sabato sera in Via dei Mille, a pochi metri dal Palariviera dove si svolgeva l’appuntamento finale di Cabaret Amoremio, diversi sacchi (contenenti materiale differenziato e non) risultavano depositati in prossimità del marciapiede, complicando oltretutto il passaggio dei pedoni.
Tutta colpa dell’errato conferimento dei rifiuti, depositati anche due giorni prima della data di raccolta prevista. E se in passato si pensava ad un fastidio temporaneo – dettato dalla necessità di adattamento da parte dei residenti – oggi si può parlare tranquillamente di problema costante e definitivo.
Qualcuno rimpiange i vecchi cassonetti, “demonizzati” dalla vecchia giunta in quanto portatori di cattivi odori e fastidiosi rumori durante le procedure di svuotamento. A questo punto però è molto più probabile che si dia un’accelerata al progetto dei mastelli personalizzati, già testati nei quartieri Paese Alto e Ponterotto. Si tratta di cestini forniti in comodato d’uso, dotati di un trasponder RFEED, ossia di un microchip che permette di identificare il contenitore per associarlo all’utente.
In compenso è certa la volontà da parte del sindaco Pasqualino Piunti di rivedere l’iniziativa delle ‘gabbianelle’, unità mobili che stazionano nelle zone del centro negli orari e nei punti prestabiliti per ricevere in modo separato le buste dell’umido e dei rifiuti non riciclabili.
I punti individuati sono in totale 8, contrassegnati da dei totem indicatori. Lì vanno consegnati i sacchetti in orari prestabiliti (dalle 20 alle 20.30 o dalle 20.45 alle 21.45), ma la procedura finisce col regalare fotografie imbarazzanti, come nei casi di Via Crispi, Piazza Ancona e Largo La Spezia.[/vc_column_text][vc_raw_html]JTNDcCUyMGFsaWduJTNEJTIyY2VudGVyJTIyJTNFJTNDc2NyaXB0JTIwc3JjJTNEJTIyJTJGJTJGcGFnZWFkMi5nb29nbGVzeW5kaWNhdGlvbi5jb20lMkZwYWdlYWQlMkZqcyUyRmFkc2J5Z29vZ2xlLmpzJTIyJTIwYXN5bmMlM0QlMjIlMjIlM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0UlMEElMjAlM0MlMjEtLSUyMDQ2OCUyMGludGVybm8lMjBhcnRpY29sbyUyMC0tJTNFJTBBJTIwJTNDaW5zJTIwY2xhc3MlM0QlMjJhZHNieWdvb2dsZSUyMiUyMHN0eWxlJTNEJTIyZGlzcGxheSUzQSUyMGlubGluZS1ibG9jayUzQiUyMHdpZHRoJTNBJTIwNDY4cHglM0IlMjBoZWlnaHQlM0ElMjA2MHB4JTNCJTIyJTIwZGF0YS1hZC1jbGllbnQlM0QlMjJjYS1wdWItMDg2MjQ2MjEzMjY0OTMxOSUyMiUyMGRhdGEtYWQtc2xvdCUzRCUyMjUyNzExNDg1NDYlMjIlM0UlM0MlMkZpbnMlM0UlMEElM0NzY3JpcHQlM0UlMkYlMkYlMjAlM0MlMjElNUJDREFUQSU1QiUwQSUyOGFkc2J5Z29vZ2xlJTIwJTNEJTIwd2luZG93LmFkc2J5Z29vZ2xlJTIwJTdDJTdDJTIwJTVCJTVEJTI5LnB1c2glMjglN0IlN0QlMjklM0IlMEElMkYlMkYlMjAlNUQlNUQlM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0UlM0MlMkZwJTNF[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row]