Fratelli d’Italia stoppa sul nascere le voci di “inciucio” con la maggioranza fatte trapelare dalla coalizione di Paolo Canducci.
“Alla portavoce dei Verdi Gilda Bisceglia ricordiamo che all’indomani del consiglio comunale abbiamo detto in modo trasparente che Draghi, per molto meno, si è dimesso, senza equivoci e senza discriminazioni che lasciano sul campo più di un dubbio. Sarà pure nuova sulla scena politica sambenedettese, ma non dovrebbe esserle sfuggito che i consiglieri del partito che lei rappresenta hanno eletto un proprio esponente come presidente della commissione Urbanistica proprio a seguito di un accordo con la maggioranza Spazzafumo, usurpando quel ruolo che spettava alla minoranza, quella vera e non quella che si fa portavoce dei manovratori”.
Proprio all’assise di lunedì avevano fatto riferimento i Verdi, evidenziando con stupore l’astensione dei meloniani sul caso Ciip.
“L’ansia di prestazione, nello sport come in politica, induce a cadere in fallo. E’ quello che è successo al consigliere di Europa Verde Paolo Canducci che, con le sue esternazione sulla stampa, ha tradito manovre sottobanco che farebbero pensare a trame delle quali il sentore si registra già da alcuni mesi. In merito alle ratifiche di delibere di giunta che la maggioranza non ha votato dichiara che è come se Spazzafumo avesse sfiduciato i due assessori di riferimento Pellei per il bilancio e Camaioni per il commercio. Una lettura dei fatti alquanto bizzarra, verrebbe da dire, in quanto le delibere in questione sono state approvate da tutti gli assessori che compongono la Giunta, pertanto l’atto di sfiducia dei consiglieri di maggioranza andrebbe esteso a tutti gli attori interessati e non solo ai due che i Verdi hanno preso di mira per ragioni che dovrebbero spiegare”.