Il regolamento riguardante il progetto del villaggio della piccola pesca approderà in commissione attività produttive lunedì prossimo. Sarà un passaggio che precederà la votazione in consiglio comunale, in programma il 18 luglio.
Stando a quanto deciso nei mesi scorsi dall’amministrazione, tutti potranno gareggiare al bando per l’assegnazione dei box, senza che vi possa essere la preferenza verso chi aveva già i casotti, mentre la durata verrà resa omogenea a tutte e dieci le strutture presenti. “Due ricadono sul demanio portuale e quindi andranno in sub-concessione – spiegarono gli uffici comunali nel corso dell’ultima commissione – pertanto la tempistica è decisa dall’autorità portuale ed è di quattro anni, non rinnovabili”. Il canone, invece, lo fisserà la giunta.
“I passaggi e i tempi tecnici sono da valutare – afferma Fabrizio Capriotti – l’obiettivo è quello di aprire i casotti ad inizio 2023. Dopo l’ok al regolamento andrà indetto il bando, che avrà una sua tempistica”.
Il progetto da 400 mila euro prevede, come illustrato più volte, la nascita di un complesso di box destinati a quei pescatori che svolgono l’attività sottocosta, ormeggiano le loro imbarcazioni all’interno della darsena turistica e utilizzano i box prefabbricati sul fronte est dei cantieri navali per il rimessaggio delle attrezzature.