Sarebbe dovuto sbarcare in consiglio comunale a giugno, l’appuntamento è invece rinviato alla metà di luglio. In quell’occasione l’assise approverà il regolamento riguardante il progetto del villaggio della piccola pesca, con un precedente passaggio in commissione attività produttive.
“Sarà un’occasione per ridiscutere il testo e limare alcuni dettagli – spiega il presidente Fabrizio Capriotti – stiamo valutando la data migliore. Ci si confronterà e magari si potranno adottare alcune modifiche”.
Stando a quanto deciso nei mesi scorsi dall’amministrazione, tutti potranno gareggiare al bando per l’assegnazione dei box, senza che vi possa essere la preferenza verso chi aveva già i casotti, mentre la durata verrà resa omogenea a tutte e dieci le strutture presenti. “Due ricadono sul demanio portuale e quindi andranno in sub-concessione – spiegarono gli uffici comunali nel corso dell’ultima commissione – pertanto la tempistica è decisa dall’autorità portuale ed è di quattro anni, non rinnovabili”. Il canone, invece, lo fisserà la giunta.
Il progetto da 400 mila euro prevede, come illustrato più volte, la nascita di un complesso di box destinati a quei pescatori che svolgono l’attività sottocosta, ormeggiano le loro imbarcazioni all’interno della darsena turistica e utilizzano i box prefabbricati sul fronte est dei cantieri navali per il rimessaggio delle attrezzature.
“Dopo l’ok del consiglio potremo pubblicare il bando”, prosegue Capriotti. “Tenendo conto della pausa di agosto, penso che l’avviso sarà pubblico a settembre. L’auspicio è di chiudere la questione per fine anno”.