ANCONA. “Un Presidente di Regione che entra di nascosto in una struttura sanitaria pubblica da esso amministrata, non può rappresentare i cittadini marchigiani e le loro difficoltà”. Lo afferma l’ex consigliere regionale Fabio Urbinati dopo quanto accaduto questa mattina prima dell’incontro tra i vertici regionali e i sanitari dell’Ast Picena a San Benedetto.
“I cittadini, i partiti politici e le forze sindacali chiedevano solo chiarezza e spiegazioni sui tagli alla sanità del Piceno, sul taglio dei posti letto a medicina d’urgenza, sui mancati pagamenti alle spettanze dei lavoratori, alla cronica mancanza di personale, ed alle mancate stabilizzazione di una parte dei precari”.
Anche Urbinati era presente all’ingresso dell’ospedale: “Avremmo solo gradito, anche per un minuto, la presenza del Presidente Acquaroli o dell’Assessore alla Sanità Saltamartini. E invece nulla, anziché entrare in una struttura sanitaria pubblica dove ogni giorno passano migliaia di cittadini del territorio in affanno per liste d’attesa infinite e mancati servizi, si preferisce nascondersi come se tutto ciò fosse un affare privato”.
“Rivendico con orgoglio la mia appartenenza ad una classe politica che mai si è nascosta e mai ha evitato il confronto con i cittadini, sindacati e organi di informazione. Infatti oggi eravamo lì. E per questo ringrazio chi da mesi si sta prodigando per fermare questo saccheggio alla Sanitá marchigiana e all’ospedale di San Benedetto. Non molleremo”.