SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Come volevasi dimostrare il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”, noto come realtà civica, è in realtà politicizzato ed uno dei suoi fondatori, il dottor Nicola Baiocchi, è il consulente del sindaco Pasqualino Piunti”.
Ad affermarlo è il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati. “Ora è ufficiale e ne abbiamo le prove. Finalmente è stata fatta chiarezza. Finalmente tutte le menzogne girate in questi ultimi mesi, in particolare sullo smantellamento del presidio ospedaliero sambenedettese, hanno la loro chiara provenienza politica”.
Così il capogruppo Urbinati, che prosegue: “Ciò che mi ha destato sempre sospetto sulla faziosità del Comitato, è stato il non voler riconoscere la crescita nelle prestazioni e dei posti letto che il Madonna del Soccorso ha avuto in questi ultimi quattro anni. E altri sospetti – aggiunge – mi sono venuti quando gli attacchi erano indirizzati principalmente al sottoscritto, che tra l’altro, in Regione, non fa parte della Giunta. Altri sospetti ancora sono emersi quando ho visto che componenti di questo Comitato sono esponenti con cui negli anni ho praticato percorsi politici condivisi, e loro, molto più di me, hanno sempre sostenuto l’ospedale unico baricentrico. Ora sappiamo – afferma Urbinati – che tutto questo ha un imprimatur chiaramente legato alla destra ed in particolare a quella ascolana. Destra che da anni sostiene con forza l’ospedale unico nella città capoluogo. Sono quindi chiari ed evidenti i tentativi di indebolire politicamente il sottoscritto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Quindi – esorta Urbinati – voglio rivolgermi a tutte quelle persone di buon senso che si sono avvicinate a questo Comitato in buona fede e non hanno mai avuto l’intenzione né la sensazione di essere dentro ad un’operazione politica, perché non si facciano strumentalizzare”.
Conclude il consigliere regionale Pd: “Io amo il confronto faccia a faccia, e credo che la chiarezza e la trasparenza siano dei requisiti irrinunciabili per un amministratore. Per questo – continua Urbinati – chiedo ufficialmente, per la quarta volta, un confronto diretto con il sindaco Piunti sui temi della Sanità. Se vorrà, il sindaco potrà portare anche il suo consulente di fiducia, così come dichiarato e verbalizzato in un incontro pubblico ufficiale in sede di IV commissione Salute della Regione Marche, tenutosi il 1 agosto scorso. Ma la cosa davvero grave – conclude Urbinati- non è tanto che il sindaco abbia bisogno di un suggeritore durante confronti istituzionali, ma che il grande manovratore di Piunti, Baiocchi & Co. non è a San Benedetto. Piunti è infatti complice del disegno politico di Castelli ed i suoi che con tutta evidenza non hanno alcun interesse per il futuro della città di San Benedetto e tanto meno del Madonna del Soccorso che, con le loro proposte insensate, sarebbe irrimediabilmente destinato alla chiusura”.