“Ci rivolgiamo all’attuale Amministrazione di San Benedetto, e nello specifico al Sindaco Spazzafumo e agli assessori Gabrielli e Capriotti, per porre alla loro attenzione la costruzione, permessa dalla precedente amministrazione, di un grande condominio in via San Giacomo a Porto d’Ascoli enorme e realizzato direttamente sull’arenile, dove c’era una villetta immersa in un piccolo parco, ovviamente espiantato. Le immagini del “prima e dopo” parlano chiaro”. Lo afferma il Comitato Fermiamo il Consumo di Suolo.
“Via San Giacomo, al posto del mancato prolungamento del lungomare fino all’inizio della Area Protetta Sentina – affermano – è stata in passato preda di una speculazione edilizia protrattasi negli anni che ha impedito vista e accesso all’arenile con una sequela di residence, alberghi e condomini direttamente sulla spiaggia, e adesso quell’ultimo piccolo parco con villetta, adiacente a uno dei pochi accessi al mare sopravvissuti, è stato distrutto per far posto all’ennesimo enorme palazzo. Questo è inaccettabile”.
Il Comitato parla di un ricorso al Tar effettuato da un cittadino: “In accordo con le precedenti proteste di Italia Nostra e di Legambiente – affermano – abbiamo dunque chiesto di incontrare gli assessori Gabrielli e Capriotti, rispettivamente responsabili dell’urbanistica e dell’ambiente, per sottoporre loro quello che a noi e alle Associazioni ambientaliste del Piceno appare una situazione inaccettabile nella speranza di trovare una soluzione”.