COSSIGNANO – Cade l’amministrazione comunale di Cossignano. Nelle ultime ore la maggioranza ha presentato delle dimissioni di massa facendo così, di fatto, decadere l’amministrazione con in testa il sindaco Giancarlo Vesperini, eletto primo cittadino meno di un anno fa. Dalla maggioranza, quella di oggi, la definiscono una data “difficile da dimenticare”
“La nostra decisione – spiegano i consiglieri che hanno firmato le dimissioni, Roberto De Angelis, Daniela Silvestri, Elio Capecci, Federico Buffone, Silvana Michetti, Giovanni Cataldi e Roberto Maroni – presa all’unanimità e non a cuor leggero, scaturisce dopo lunghi mesi di tormentate riflessioni, sul perdurare di una condotta politica e amministrativa incauta assunta da Giancarlo Vesperini. Da quando si è insediato, Vesperini non ha mai garantito un rapporto di fiducia e una leale collaborazione con i componenti del gruppo ed ha gravemente privato la maggioranza consiliare di ogni capacità di indirizzo politico”.
Vesperini viene accusato di aver cercato “irragionevolmente la discontinuità con il passato, indebolendo e mettendo a rischio iniziative e progetti importanti per la cittadinanza, già messi in campo con tanta fatica e impegno. Nella sua quotidianità ha mostrato totale inadeguatezza ad assolvere i compiti propri del Sindaco, dispregio anche per i più elementari procedimenti amministrativi, confondendo gravemente il rapporto della componente politica con la componente tecnica”.
“Nelle sue richieste – continuano i consiglieri – ha sempre mostrato di sottovalutare qualsiasi tipo di parere e la rigidità strutturale del bilancio comunale. Si è rilevato completamente slegato da ogni problema reale e da una visione complessiva dell’attività amministrativa che ha subito forti rallentamenti. In un momento di grande difficoltà dettate anche all’emergenza epidiemologica Covid-19 non ha mai coinvolto il gruppo anche delle più semplici valutazioni. In undici mesi di mandato, più volte gli è stato chiesto di prestare ascolto e rispettare gli impegni da lui assunti in campagna elettorale, ma è stato invano. Anzi controproducente. Ha continuato a narrare il solo e suo personale punto di vista, a rappresentare solo se stesso e a mostrare inaspettatamente una serie di limiti. Talvolta si è mostrato anche supponente e irrispettoso. E’ stato tollerato molto, forse pure troppo”.
Vesperini viene tacciato di essersi “reso infedele alla parola data, tradendo la fiducia dell’intero gruppo ed il mandato elettorale ricevuto non rispettando i fondamenti del programma di mandato approvato nel primo consiglio comunale. Tutto ciò ha portato inevitabilmente a dover rassegnare le dimissioni, dolorose ma necessarie, quale atto di lealtà e responsabilità nei confronti di tutta la Comunità perché il gruppo ha sempre preteso il massimo della serietà e onestà nella guida del paese, un governo locale operoso, affidabile, attento alle esigenze di tutti”.
I consiglieri dimissionari parlano di una “nuova e breve fase transitoria” definendo così l’imminente commissariamento. “C’è la certezza che si procederà responsabilmente, come più volte è stato chiesto in questi mesi, con il portare avanti la grande mole di lavoro presente in Comune, servizi ed investimenti frutto di grossi sforzi amministrativi sinora profusi e ottenuti con tanta caparbietà, anche in tempi più difficili causati dalla crisi sismica ma non solo, così come è scritto negli atti amministrativi. Aspetti fondamentali per l’avvenire di Cossignano e che, come è ben noto, stanno molto a cuore a ciascun consigliere dimissionario. Pertanto si ripartirà da qui, dalle cose indispensabili, fiduciosi che la Comunità non dimenticherà l’importante percorso di cambiamento che negli anni è stato fatto tutti insieme e, soprattutto, consapevoli che dagli errori si impara e se ne può uscire più maturi, più forti e uniti di prima”.