SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Confidiamo vivamente di essere smentiti dai dati dell’Osservatorio del Turismo che usciranno tra qualche mese ma l’opinione diffusa tra commercianti, esercenti, albergatori e concessionari di spiaggia è di vivere un momento di grande difficoltà e di affrontare la seconda parte di una stagione turistica compromessa”. Lo afferma il presidente del Circolo Nord del Pd di San Benedetto Alessandro Marini.
“Sicuramente il tempo incerto che ha caratterizzato la Riviera fino a qualche giorno fa non ha aiutato e la crisi economica che sta attanagliando le famiglie si ripercuote su presenze, arrivi e consumi, ma quello che salta purtroppo all’occhio è la totale mancanza di visione e pianificazione che caratterizza l’amministrazione Spazzafumo, che ha saputo solo mettere in campo iniziative estemporanee e slegate tra loro. Il calendario degli eventi, uscito ancora una volta terribilmente in ritardo, sembra frutto di una fusione a freddo di tante piccole sporadiche iniziative, spesso di poca attrattività e per giunta mal comunicate”.
Una mancanza d programmazione secondo l’esponente Dem: “Il risultato si riflette direttamente sui consumi, praticamente azzerati. Ad oggi i negozi sono vuoti, le attività chiudono i battenti presto, i ristoranti faticano a riempire i tavoli e gli alberghi e le attività ricettive registrano un tasso di occupazione preoccupante. La mancanza di turisti si traduce in una grave crisi economica per l’intera comunità e sembra che il Comune non abbia alcuna soluzione concreta da offrire. Del resto sono tutti occupati dall’ennesimo caso in maggioranza e sembrano confidare nella seconda metà di luglio e nel mese di agosto per poter dichiarare che tutto è andato bene, che come sempre sono stati bravissimi e che il Sindaco ancora una volta ha tenuto alto il nome di San Benedetto. Ma purtroppo un mese e mezzo di (ci auguriamo) pienone non sarà sufficiente a salvare una stagione turistica”.
“Se l’anno scorso fu la querelle di fine stagione sugli ombrelloni rimossi ad infangare il buon nome di San Benedetto in tutta Italia, quest’anno il danno di immagine provocato dai servizi televisivi sul presunto allarme mucillagine rischia di peggiorare, almeno nell’immediato, la situazione. Sicuramente il problema esiste e ai pescatori che chiedono a gran voce un intervento del governo centrale occorrerebbe dare risposte e non semplici promesse di interventi o sostegni futuri, ma di fronte alle immagini di spiagge impraticabili e acque marroni ci saremmo aspettati un piccolo sussulto di dignità da parte del Sindaco o dell’assessore al Turismo. Non chiediamo di vedere uno dei due fare una diretta social mentre si cimenta nel bere l’acqua del mare per dimostrarne la limpidezza e la non pericolosità come tanti pittoreschi amministratori ultimamente sono soliti fare, ma una smentita indignata e una presa di posizione forte sarebbero state quanto mai apprezzate. Attendiamo ancora, sperando che non finisca come nella pièce di Beckett”.