Alla vigilia dell’ingresso nella stagione turistica, il centrodestra non lesina critiche all’amministrazione comunale: “Operatori turistici e giornali parlano e scrivono di segnali molto incoraggianti sulla previsione di arrivi e presenze per la stagione turistica ormai alle porte. San Benedetto, del resto, è una meta che ha una capacità attrattiva come poche altre località balneari, tuttavia viene da chiedersi se all’appuntamento la città si sia fatta trovare pronta”.
A porre la questione sono Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia: “I ritardi ormai evidenti dei lavori del lungomare tradiscono una gestione degli stessi a dir poco lacunosa, la totale assenza di iniziative capaci di offrire risposte alla sempre più crescente domanda di parcheggi e mobilità alternativa, la carenza di un piano in grado di accrescere la qualità dell’offerta dei servizi nelle spiagge libere, sono tutti indici di una sottovalutazione dell’appuntamento con il periodo dell’anno più importante per l’economia cittadina. Ad attendere i turisti, come nuova iniziativa, solo l’aumento delle tariffe dei parcheggi”.
Luigi Cava, Laura Gorini e la neo coordinatrice azzurra Annalisa Ruggieri osservano: “Negli ultimi sei mesi è stata tenuta la guardia bassa e oggi è sotto gli occhi di tutti il prezzo che la città sta pagando. Stesso dicasi riguardo i disagi per la sosta nelle vie in prossimità del lungomare interessato dal cantiere, laddove sarebbe stato sufficiente seguire i suggerimenti, anche in questo caso forniti dal centrodestra, con soluzioni semplici come quella di attivare un servizio di bus-navetta di collegamento tra il parcheggio dello stadio Riviera delle Palme e Viale Marconi. Per quanto riguarda invece il tema delle spiagge libere basti rammentare quanto fatto nel 2020 allorquando si procedette mediante l’installazione di ben 18 impianti doccia con il potenziamento di altri 6 esistenti, e ancora con il posizionamento di 8 bagni di cui 3 attrezzati per diversamente abili con relativo servizio quotidiano di sanificazione e igienizzazione. C’è preoccupazione anche per l’assenza di quella minima attenzione del decoro urbano in zone della città a maggiore densità turistica come via Volta, l’area Ex Camping o lo stesso Ex Tirassegno”.