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Trenitalia non conferma il Frecciargento a San Benedetto, Urbinati: “C’era un accordo con la Regione. Creato un danno”

L'ex consigliere regionale interviene dopo le dichiarazioni di Guido Castelli sull'istituzione del "Piceno Line" che unirà Ascoli alla Riviera
Pubblicato il 13 Giugno 2021
“Ok Piceno Line ma resta il fatto che la stazione di San Benedetto ha perso fermate”. L’ex consigliere regionale Fabio Urbinati, alla luce delle dichiarazioni di Guido Castelli, sposta il focus sulla situazione denunciata nei giorni scorsi da La Nuova Riviera sul fatto che, ad esempio, il nuovo Frecciargento che avrebbe dovuto fermare in Riviera salterà la stazione di San Benedetto, e che altri due treni risultano attualmente “dispersi”.

L’affondo

“Trenitalia – spiega Urbinati – non conferma per l’estate 2021 tutte le fermate di Frecciarossa e Frecciargento, acquisite in accordo tra Trenitalia e Regione Marche nel 2019 e nel 2020. Non nego che potenziare i collegamenti tra Ascoli e la riviera sia un valore aggiunto per l’accoglienza turistica. Ma perdere fermate sulla tratta Milano – Bari è un danno non solo per il turismo ma anche per lavoratori e studenti di tutto il Piceno. Sappiamo come funziona. Quindi è palese che negli ultimi mesi chi ha trattato con Trenitalia ha privilegiato il capoluogo a scapito dei collegamenti con Bari e Milano. Purtroppo la Riviera delle Palme ha un ruolo sempre più irrilevante con questa amministrazione regionale”.