ARQUATA DEL TRONTO – Il sindaco Aleandro Petrucci ha dichiarato la propria preoccupazione riguardo i rallentamenti nell’installazione delle casette di legno per i suoi concittadini che hanno perso la propria dimora dopo il terremoto dello scorso agosto.
Lo sfogo del sindaco arriva dopo che in Riviera diversi cittadini del cratere sismico avevano manifestato le proprie paure per il dilungarsi della loro permanenza forzata lontano dalla loro terra. “I cittadini che sono sulla costa sono molto preoccupati e lo siamo anche noi amministratori – ha detto Petrucci – Siamo molto indietro e molto dipende dalla burocrazia”.
Il primo cittadino del comune del cratere sismico ha poi spiegato: ”L’Arpa Marche ci impedisce di accatastare provvisoriamente le macerie di Trisungo e Borgo in uno spazio in cemento nell’area Univer 3, in attesa che tutto lo spazio venga urbanizzato e ci vorrà un mese. Siamo costretti a smaltire i rifiuti addirittura a Roma, con un’enorme perdita di tempo. Temono che coli il percolato, ma non si può essere fiscali all’ennesima potenza”.