SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nasce l’articolo 14 nell’ambito della tassa di soggiorno che ufficializza la destinazione dei ricavi alla promozione delle iniziative turistiche.
Il maggior gettito previsto ammonta a 130 mila euro per un totale di 600 mila euro.
La tassa di soggiorno entrerà in vigore il primo giugno e uscirà di scena il 15 settembre. Complessivamente sono trenta i giorni di pagamento in più rispetto al passato.
“Il centrodestra ha sempre lottato per ridurre le tasse, non per aumentarle – contesta Bruno Gabrielli – qui si va contro tendenza. Leggo questo provvedimento come una mancanza di programmazione sul fronte urbanistico. Quando mancano le entrate che potrebbero arrivare da una gestione territoriale fatta in un certo modo, è normale che poi si sfruttino le minime possibilità per vessare i cittadini. Occorrono altre politiche per arrivare a delle entrate. Non si può fare cassa sempre sui sambenedettesi e i turisti. Abbiamo sempre criticato la sinistra, adesso non noto più la differenza. Non ditemi che mancano i soldi”.
