SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Il geologo è stato contattato dai tecnici in quanto professionista esperto”. Lo afferma il vicesindaco Tonino Capriotti rispondendo all’interrogazione promossa da Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci in merito ai 46 mila euro stanziati dal Comune per l’affidamento di un servizio di studi geologici-ambientali a supporto della causa presso il Tar del Lazio contro il progetto dell’impianto di stoccaggio del gas che Gas Plus vorrebbe realizzare all’Agraria.
I due consiglieri d’opposizione chiedevano chiarezza soprattutto sul costo della perizia e sul coinvolgimento di un professionista che sarebbe parente di una persona vicina all’assessore Bruno Gabrielli.
“Il geologo è stato contattato dai nostri tecnici in quanto esperto, ma non ricopre nessun ruolo”, precisa Capriotti. “La valutazione della congruità non è competenza della giunta, ma dei tecnici. Abbiamo chiesto a loro di non abbassare la guardia e di usare mezzi necessari per difendersi in modo adeguato. In città il tema è molto sentito. Questo consiglio e il precedente hanno votato mozioni che invitavano l’amministrazione a resistere”.
Replica che non soddisfa affatto De Vecchis: “Non ci avete risposta sull’inopportunità della scelta di quel determinato professionista. Inoltre, l’affidamento allo spin off Terre.it costò molto meno. Nessuno ha valutato la congruità di questa perizia”.