SAN BENEDETTO – La Russia è vicina. Siglato il protocollo di intesa tra Ekaterinburg e San Benedetto.
In una sala consiliare gremita di imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria il sindaco Gaspari e il vice sindaco di Ekaterinburg Vysokinskiy Aleksandr Ghennaidievich hanno firmato il gemellaggio.
Si è così consolidato un rapporto che intende sancire nuovi legami, non solo turistici, ma anche commerciali ed economici. La capitale degli Urali, Ekaterinburg, è la terza città della Russia e una grande potenza a livello economico con grandi imprese della chimica, meccanica e siderurgia, un corridoio tra Londra e Tokio.
E proprio nel Piceno cerca quei mercati e quegli scambi che finora sono rimasti distanti.
Una distanza che a breve verrà colmata dall’istituzione di una tratta aerea diretta Ekaterinburg – Ancona. “Questa mattina- ha spiegato il sindaco Gaspari – abbiamo siglato un rapporto turistico e commerciale non solo dalla Russia verso l’Italia ma anche dall’Italia alla Russia, dando seguito al protocollo già firmato questa estate negli Urali”.
Ieri si è svolto un incontro al Forum tra la delegazione russa e 120 aziende del Piceno. Nella giornata di oggi, invece, dopo la firma in Comune, si è svolto un pranzo presso l’istituto Alberghiero alla presenze dei sindaci di Ascoli, Macerata e Fermo poi la delegazione russa ha visitato le città di Ascoli e Offida. L’obiettivo è quello di formulare un pacchetto turistico che possa offrire percorsi culturali, artistici e gastronomici.
“Le istituzioni devono fare da apripista agli imprenditori- ha affermato il vice sindaco di Ekaterinburg Vysokinskiy Aleksandr Ghennaidievich– non siamo interessati solo al turismo, ma alle nuove tecnologie e alla meccanica. Puntiamo a collaborazioni interessanti con la moda, oltre all’agroalimentare e all’importazione di mobili”. Mentre il presidente del Cna Gino Sabatini ha sottolineato l’importanza per le nostre aziende di mettersi in rete per potersi far conoscere e stringere legami con gli Urali.