SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A che punto è l’iter relativo alla possibile realizzazione dell’impianto di stoccaggio del gas in zona Agraria? Alcuni senatori del Movimento Cinque Stelle si sono riuniti a Roma per analizzare lo stato di attuazione di varie procedure tra cui, oltre ai casi di Minerbio e San Potito e Cotignola, anche quella di San Benedetto.
All’incontro c’era pure Giorgio Fede, affiancato da Gabriele Lanzi e Franco Ortolani, quest’ultimo geologo che aveva partecipato proprio in riviera ad un convegno sull’argomento.
“Per la centrale di San Benedetto c’è in ballo un ricorso al Tar, bisogna vedere come andrà a finire – dice Fede – se c’è un procedimento con gare avviate e penali che pendono sulla tua testa non puoi fare nulla. Esiste una continuità amministrativa. Spesso la gente fraintende i ruoli. Un parlamentare può proporre leggi, ma non può applicare disposizioni a procedimenti avviati”.
I Cinque Stelle hanno comunque preso contatti con i funzionari del Ministero responsabili del procedimento: “La nostra posizione resta quella di contrarietà”.
