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Start, fumata bianca per il CdA. Spazzafumo vota Silvestri e Grossi e “lascia a piedi” Loggi sul nome di Manfroni

Diomedi sarà confermato presidente. Il consiglio passa da tre a cinque componenti. Il presidente della Provincia non nasconde l'amarezza: "Avremmo potuto rinsaldare il rapporto tra comune e provincia"
Pubblicato il 20 Febbraio 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. E CdA fu. La riunione per il nuovo consiglio di amministrazione della Start questa volta ha prodotto una fumata bianca. Anche se, probabilmente, non mancheranno le polemiche per le scelte di San Benedetto. Il sindaco Spazzafumo ha infatti appoggiato i nomi di Arrigo Silvestri e Leonardo Grossi tagliando fuori, in questo modo, la candidatura di Andrea Manfroni che veniva portata avanti dalla provincia di Ascoli Piceno con il presidente Loggi che, insieme a quello di Manfroni, aveva proposto anche il nome di Silvestri.

E ora Loggi non nasconde l’amarezza per la decisione del comune di San Benedetto: “Avremmo potuto rinsaldare un rapporto tra la Provincia e il Comune di Ascoli – afferma -. Così purtroppo non è stato”. Perché, come detto, oltre al nome di Silvestri il primo cittadino sambenedettese ha portato quello di Grossi. Che il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti vedrebbe più di buon grado rispetto al nome di Manfroni.

Il consiglio, con questa elezione, passa da tre a cinque componenti. Confermato Enrico Diomedi che dovrebbe essere rieletto presidente così come nel CdA sono confermati Davide Straccia e Raffaele De Chiara. A chiudere l’elenco le due new entry Arrigo Silvestri e Leonardo Grossi.

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