SAN BENEDETTO DEL TRONTO. L’interrogazione, non discussa lo scorso 22 aprile, tornerà in consiglio comunale nel prossimo appuntamento di fine maggio. Col documento, che verrà illustrato da Paolo Canducci, si chiederà all’amministrazione comunale di intitolare lo stadio Riviera delle Palme a Ferruccio Zoboletti, oltre che il campo di atletica a Gabriele Cavezzi e un plesso dell’Isc Nord a Emilio Vita.
“Già con Piunti si era parlato dell’idea di dare il nome dello stadio all’ex presidente rossoblu”, afferma il capogruppo dei Verdi. “Si tratta di proposte che raggiungono il loro massimo quando questi personaggi scompaiono, poi col tempo finiscono nel dimenticatoio. Domando al sindaco cosa intende fare. Vuole portare avanti queste intitolazioni? Mi chiedo se sia interessato o no. Nel caso di Zoboletti, sarebbe stato bello muoversi in occasione del centenario della Samb”.
La legge in questi casi impone un tempo di dieci anni dalla scomparsa dei personaggi interessati. Tuttavia, esiste la possibilità di una deroga: “Occorre una delibera votata dal consiglio comunale e la richiesta alla Prefettura con allegato il curriculum del soggetto per motivare la fondatezza dell’iniziativa”.
Riguardo a Vita, morto due anni fa e storico dirigente scolastico dal 1990 al 2006, Canducci ipotizza l’intestazione della Sacconi-Manzoni. “E’ riconosciuto in tutto il territorio come figura di riferimento nell’ambito scolastico. Era legato all’Isc nord. Lì abbiamo le medie che si chiamano Sacconi-Manzoni; non sarebbe un sacrificio sostituire nome a uno dei due plessi. In fondo abbiamo già via Manzoni, non penso si offenderebbe nessuno se la struttura fosse intitolata a Vita”.