GROTTAMMARE. Il movimento Solidarietà e Partecipazione, che appoggia il candidato sindaco e attuale vicesindaco di Grottammare Alessandro Rocchi replica alle dichiarazioni di Marco Sprecacè, candidato del centro destra, che poche ore fa aveva parlato di una città in sofferenza. “Parte male – affermano dal movimento -. Leggiamo con grande sorpresa le sue parole. Lo pensavamo una persona più umile, invece ci sbagliavamo di grosso. Ciò che sorprende di più è che senza avere nemmeno un minuto di esperienza in Consiglio comunale ha la supponenza di giudicare progetti di cui non conosce praticamente nulla e di sparare giudizi privi di qualunque fondamento”.
Da Solidarietà e Partecipazione indicano gli argomenti portati avanti da Sprecacè come “vecchie polemiche ormai stucchevoli, cavalcate da altri anni fa e da lui ripetute come un disco. Le demoliamo in 4 punti. In primis di “Anima” e del “Polo scolastico” se n’è parlato in abbondanza. Sprecacè recuperi i dibattiti, cosi si informa meglio. Comunque non erano già nel nostro programma elettorale di cinque anni fa. Quindi il nuovo Lungomare che invece era nel nostro programma elettorale e lo abbiamo realizzato. Vedremo se piacerà a lavori finiti. Se preferiva un lungomare di asfalto ormai impresentabile, lo dica con chiarezza”.
La replica è anche sul cantiere della Scuola “Speranza”. “Si è già chiuso più di un anno fa – affermano -. Sprecacè non sa forse che adesso sta lavorando un secondo cantiere per la messa in sicurezza sismica dell’edificio. Abbiamo ottenuto 2 milioni di euro dal ministero per l’incolumità dei nostri figli, non vediamo francamente un altro progetto più prioritario di questo. Infine il Centro sportivo “Tesino Nord” (non “Sportland” come lo chiama lui, quello era il nome della società del precedente concessionario) è oggetto proprio in questi mesi di lavori di riqualificazione. Grottammare è una città che ha fatto enormi progressi in questi anni e negli scorsi decenni. Basti vedere il record storico di oltre 400.000 presenze turistiche della scorsa stagione, solo per dare un dato, 8^ località per forza turistica in tutte le Marche”.
“Sprecacè – proseguono – dovrebbe dunque avere rispetto per il lavoro svolto da tante persone da quando lui era appena nato, soprattutto perchè si è affacciato alla politica cittadina solo da pochissimi giorni. Dica le sue idee per la città, provi a convincere i cittadini e impari a non denigrare il lavoro degli altri, essendo praticamente a digiuno di tutto. Abbiamo ascoltato il suo intervento in piazza Carducci: non sa nemmeno che le telecamere di videosorveglianza sono già installate nel perimetro cittadino. Insomma ha molto da imparare, ma il suo periodo di formazione non può andare a discapito della città, rischiando di paralizzare Grottammare. La carica di Sindaco è il completamento di un percorso, non può esserne l’inizio. Per questo il Movimento “Solidarietà e Partecipazione” ha scelto un candidato Sindaco come Alessandro Rocchi: un amministratore di lunga esperienza, capace di ascoltare tutti con umiltà. Ci auguriamo che anche Sprecacè in futuro dimostri un po’ più di modestia”.