GROTTAMMARE. Solidarietà e Partecipazione va all’attacco del candidato sindaco Marco Sprecacè per la decisione di candidare Raffaele Rossi: “E per fortuna che doveva essere il cambiamento”.
“Un ex consigliere uscito dalla politica grottammarese ormai da dieci anni e che è rimasto fermo ancora al polo scolastico del 2010. Ripetiamo a Rossi, come già abbiamo fatto a Sprecacè, che devono aggiornare gli argomenti, che il polo scolastico non era più nel nostro programma e che il progetto si è interrotto per il fallimento della ditta che aveva vinto il bando”.
Il gruppo di centrosinistra insiste nell’affondo: “Rossi ha perso smalto e non è più informato: fino ad oggi, grazie all’amministrazione attuale il comune di Grottammare ha ottenuto dal PNNR oltre 6 milioni di euro per le seguenti opere. Gli facciamo un elenco che potrà essergli utile per recuperare il tempo perso: messa in sicurezza del ponte del Tesino, miglioramento sismico dei Plessi scolastici dei quartieri “Ischia I” e “Ascolani”, nuova mensa della scuola “Toscanini”, nuovo Asilo Nido di Grottammare Sud, consolidamento idrogeologico della scarpata sotto via Cilea, efficientamento energetico del palazzo Kursaal e potenziamento degli strumenti digitali per la comunicazione al cittadino. Senza contare poi tutte le opere inaugurate in questi anni e quelle che saranno completate in aprile, a partire dal nuovo Lungomare. Questo sarebbe quello che lui considera “poco rilevante”. L’intervento di Rossi serve solamente a colmare un vuoto spaventoso: fino ad ora il candidato Sprecacè ha presentato una manciata di nomi delle sue liste per nascondere il fatto che è in pericoloso ritardo per la definizione della sua squadra. Grottammare non può affidarsi ad un progetto politico improvvisato, che sarà chiuso all’ultimo minuto. Noi invece lavoriamo da un anno e mezzo tra le persone ed è per questo che abbiamo già presentato le nostre due squadre, di alto profilo, di grande visione, che intrecciano esperienza e rinnovamento. Su 32 candidati, 20 sono cittadine e cittadini grottammaresi che hanno deciso di mettere per la prima volta la loro esperienza al servizio della città, guidate da un amministratore competente come Alessandro Rocchi. La verità è che Raffaele Rossi torna in campo a causa delle note divisioni nel centrodestra di Grottammare. Deve vendicarsi del fatto che dieci anni fa non fu candidato a sindaco”.