Nuovo affondo di Fratelli d’Italia sul tema della sicurezza cittadina: “Troviamo allarmante il fatto che non ci siano state reazioni costruttive da parte del sindaco Spazzafumo di fronte alla nostra richiesta di prestare massima attenzione all’escalation di fatti criminosi registrati nell’ultima settimana”, afferma il coordinatore locale Luigi Cava. “Ci saremmo aspettati di sentire parole rassicuranti sulla tenuta della guardia alta rispetto a certi fenomeni criminosi che si sono concentrati in pochi giorni, magari attraverso la convocazione d’urgenza del Comitato provinciale per la Sicurezza, invece nulla di tutto questo è balenato nella testa del primo cittadino che è pure titolare della delega alla sicurezza”.
Cava ricostruisce gli episodi che hanno interessato di recente la riviera: “Stupro, aggressioni, spaccio di droga, risse, sono fatti criminosi che non possono essere declassati a comportamenti ordinari quasi come rientrassero nella normalità di tutti i giorni. Avevamo già avvisato l’amministrazione, con il nostro appello, riguardo il rischio di un grave danno d’immagine per una località balneare come la nostra, e gli effetti non si sono fatti attendere. La nonna bolognese del sedicenne aggredito dal branco nei giorni scorsi non ha tardato a dichiarare che “questa città non è più sicura” e nonostante venga in vacanza a San Benedetto da molti anni, ha aggiunto che non tornerà più qui. La sottovalutazione di reati gravi come quelli dell’ultima settimana incide negativamente sul quel senso di Sicurezza percepito che, laddove trascurato, potrebbe produrre effetti devastanti come l’abbandono di chi vorrebbe rilassarsi in una delle più belle città dell’Adriatico”.