SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Per la città di San Benedetto è indispensabile siglare un patto tra Comune e Prefettura”. A dirlo è Fratelli d’Italia, che spinge al raggiungimento di un’intesa “finalizzata a rafforzare le sinergie istituzionali volte a garantire efficaci risposte alle domande di sicurezza che sempre più insistentemente provengono dalla comunità locale e perseguire l’ obiettivo prioritario di rendere più incisiva l’attività di prevenzione e vigilanza del territorio posta in essere dalle forze dell’ordine”.
La proposta del segretario Luigi Cava e dei consiglieri comunali Andrea Traini e Nicolò Bagalini è pertanto quella di rendere immediatamente disponibili alle sale operative i flussi video provenienti dall’impianto di videosorveglianza e controllo del Comune. “Con tale misura si otterrebbe il risultato di incrementare gli strumenti a disposizione degli operatori della sicurezza, rafforzando l’ attività di controllo sia a fini preventivi che a fini repressivi di ogni forma di illegalità. Occorre, inoltre, curare maggiormente le tante zone buie della città con illuminazioni efficienti e moderne: è noto che i malviventi preferiscono operare in aree scarsamente illuminate. Una zona ben illuminata può scoraggiare i potenziali delinquenti perché aumenta notevolmente il rischio di essere visti dai residenti, dai passanti e dalle stesse telecamere”.
I meloniani insistono: “Questa attuale mancanza di condivisione di immagini riprese dal sistema comunale con le sale operative delle Forze dell’Ordine non fa altro che rallentare e complicare il lavoro di Polizia e dei Carabinieri. Del resto, è a conoscenza di tutti che per quanto riguarda le indagini, uno dei fattori principali che determina la buona riuscita di un’operazione è senz’altro la tempistica, la rapidità di azione e di prove. La nostra è una realtà turistica e notoriamente la scelta della destinazione in cui trascorrere le vacanze è legata ai livelli di sicurezza che vengono garantiti”.