Il Comune di San Benedetto attende 675 mila euro da Roma. Si tratta di un tesoretto promesso dallo Stato, ma che ancora non può essere considerato certo. Motivo per cui l’amministrazione si mostra prudente, usando il condizionale per ciò che riguarda la possibilità di concedere sgravi del 37% sulla Tari ai commercianti sambenedettesi
“Abbiamo deciso di escludere quelle categorie che nella fase delle restrizioni hanno continuato a lavorare”, spiega il dirigente del settore finanze, Antonio Rosati. Pertanto, rimarranno fuori dall’elenco dei beneficiari supermercati e farmacie, rimasti aperti nel periodo del lockdown.
Pur promuovendo l’iniziativa, Bruno Gabrielli chiede che gli sgravi non vadano ad interessare i soggetti che presentano delle morosità arretrate nei confronti dell’ente: “Che possano beneficiarne pure coloro che non si sono comportati bene, a me onestamente non va bene”.