SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La settimana prossima l’amministrazione comunale incontrerà le associazioni del Carnevale. Con loro si analizzerà la situazione in merito allo sgombero dei capannoni adiacenti al Ballarin, che dovrà essere completato entro la fine di ottobre. “Si discuterà su dove depositare il materiale in questa prima fase”, dice l’assessore Pierluigi Tassotti.
Inizialmente ci si dovrebbe appoggiare a Porto d’Ascoli nella zona situata nelle vicinanze della scuola Cappella. “Intanto si sistemeranno lì, in seguito valuteremo l’area definitiva” prosegue Tassotti, che torna a citare il perimetro in prossimità dell’Ipsia, dietro ai campi di calcetto. L’unico ostacolo potrebbe presentarsi in occasione delle partite della Samb, quando la location diventa parcheggio per gli scooter.
Inevitabile un pensiero al Carnevale 2019. Difficile immaginare la creazione di nuove opere di cartapesta in tempo per febbraio. “Abbiamo messo a disposizione 80 mila euro per lo sgombero, qualora non venisse effettuato dai carristi. Se riuscissimo a risparmiarli, potremmo utilizzarli per realizzare un evento all’altezza”.
L’ordinanza consentirà così di dare il via all’attesa demolizione della curva nord e della tribuna est dell’ex stadio rossoblu. In autunno verrà pubblicato il bando pubblico per l’attribuzione dei lavori. La tempistica per l’apertura del cantiere potrebbe essere inizio anno nuovo. Non ci saranno mega-interventi, bensì una sistemazione di massima di un’area da decenni avvolta nel più totale degrado con l’installazione di una nuova recinzione sui lati “liberati”.
