Il Circolo del Partito Democratico Cuprense nel felicitarsi per la conclusione del lungo iter che ha portato al finanziamento di ben 3.850.000,00 per l’adeguamento sismico dell’attuale plesso scolastico, intende ripercorrere alcune fasi che hanno portato a questo importante traguardo: già prima del 2019, e dell’avvento della nuova giunta in Regione, ci furono diversi incontri e sopralluoghi tra la passata amministrazione, i tecnici del comune e quelli regionali, e anche grazie all’interessamento del ex Vice Presidente Regionale Anna Casini, che si adoperò personalmente per inserire il plesso scolastico di Cupra Marittima tra gli edifici meritevoli di finanziamento, il Comune riuscì ad ottenere una prima somma di circa 800.000 euro.
“Oggi – spiega il segratrio comunale dei Dem Claudio Carosi – grazie ai fondi della ricostruzione e del PNRR è stato possibile arrivare alla somma definitiva per ricostruire l’intero plesso scolastico.Per quanto riguarda il progetto esecutivo redatto dal Comune, i Democratici intendono farsi portavoce delle incertezze, e delle perplessità, che iniziano ad alimentarsi tra i cittadini e gli operatori scolastici sul futuro dell’attuale scuola. Secondo le intenzioni dell’attuale Giunta, l’edificio esistente dovrà essere demolito e ricostruito. Durante tutto l’iter di progettazione è mancato un qualsivoglia coinvolgimento dei cittadini, nonostante si trattasse di un progetto atteso e voluto da anni da tutta la cittadinanza”.
Le preoccupazioni maggiori riguardano il futuro dell’Istituto professionale che si trova al terzo piano dell’attuale plesso scolastico e sembrerebbe essere il primo ad essere demolito, a riguardo si inizia a parlare di un probabile trasferimento delle classi dell’istituto verso edifici situati in altri comuni. “Le incertezze – continua Carosi – riguardano anche il trasferimento delle altre classi durante i lavori di demolizione dell’attuale edificio. Chiediamo perciò, oltre che ad un maggior coinvolgimento dei cittadini, di indicare fin da subito le soluzioni che verranno adottate dall’Amministrazione per ricollocare gli alunni durante il periodo dei lavori rendendo pubblico il progetto definitivo, al fine di prevenire dubbi e perplessità in un momento in cui le famiglie cuprensi sono impegnate sulle scelte del futuro scolastico dei propri figli”.