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Scontro sullo stadio. Barlocci accusa Capriotti di non aver risposto alla domanda. Lui: “Il tempo è scaduto. E’ ora che si sta zitta”

La consigliera ha attaccato il vicesindaco per la spiegazione datata alla sua interpellanza: "E' logico che parliamo di una concessione d'uso. Io chiedo quali siano gli intendimenti dell'amministrazione"
Pubblicato il 24 Gennaio 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Quali sono gli intendimenti per lo stadio Riviera delle Palme?”. La risposta del vicesindaco Tonino Capriotti all’interpellanza presentata dalla consigliera Luciana Barlocci non ha soddisfatto quest’ultima. Capriotti aveva infatti risposto affermando che, il prossimo anno, si procederà ad una concessione in uso.

“Anche quella di adesso è una concessione in uso – ha affermato la Barlocci -. Ma io ho chiesto un’altra cosa. Ho chiesto quali siano gli intendimenti. La concessione in uso c’è e scade a giugno. Vi chiedo se siete intenzionati, a settembre, a fare un’altra concessione in uso di un anno? Di tre anni? Di dieci?”.

La consigliera del gruppo misto ha incalzato l’assessore: “E’ logico che si parla di una concessione d’uso. Altrimento parleremmo di vendita. Si tratta del bene immobiliare più importante di questo comune e non si può liquidare questo argomento con una risposta così generica. L’amministrazione ha avuto quasi un anno di tempo per organizzarvi e pensare a cosa fare eppure ad oggi mi sembra che quest’amministrazione non sappia cosa fare”.

Per Barlocci Capriotti “avrebbe fatto più bella figura a dire che non sapeva di cosa si stesse parlando”. Il tutto nel corso di un intervento che è terminato con notevole nervosismo e con il vicesindaco che si è rivolto al presidente del consiglio comunale Eldo Fanini dicendo: “I tre minuti sono scaduti. E’ ora che si sta zitta”.

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