SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La polemica politica tra Fabio Urbinati e l’amministrazione comunale di San Benedetto si sposta sulle scogliere. Il consigliere regionale denuncia lo stato di degrado in cui versano le barriere frangiflutti e ricorda come Palazzo Raffaello dal 2015 ad oggi abbia girato alla riviera 530 mila euro per manutenzioni portuali, manutenzioni delle scogliere e ripascimenti.
“Questi stanziamenti a pioggia sono cofinanziabili e quindi c’è la possibilità di interventi con progetti fino ad oltre il milione di Euro. Una parte di essi nel 2018 non furono impiegati dal Comune. Nel resto delle Marche in questi giorni stanno partendo i lavori di manutenzione alle scogliere di Pesaro con un cofinanziamento del Comune per oltre 350 mila euro. A Fano il Comune ha già stanziato 200 mila euro per le scogliere di Sassonia e a Porto Sant’Elpidio il Comune si farà carico delle spese di progettazione e di una parte del finanziamento per barriere frangiflutti. San Benedetto come ha impiegato queste risorse regionali o come le impiegherà? Fino ad oggi quali progetti sono stati cofinanziati? C’è la volontà di intervenire sulle scogliere esistenti?”.
Urbinati annuncia inoltre che nei prossimi giorni si svolgerà un incontro con il comitato e i cittadini della Sentina per illustrare il lavoro fatto e le opportunità per i comuni messe a disposizione dal sistema Rendis del Ministero dell’Ambiente. “Essendo la Sentina una riserva naturale ci porterebbero essere grandi opportunità. Ma per questo c’è bisogno di capacità di progettazione da parte dei Comuni”.