GROTTAMMARE – Ancora al centro delle polemiche l’attività del sansificio Adriaoli e le conseguenze sull’area della Valtesino. Il consigliere comunale Crimella del Movimento 5 Stelle, punta il dito contro l’amministrazione comunale, rea di essere troppo lenta nell’intervenire nel risolvere la situazione: “Notiamo con entusiasmo che l’Amministrazione si sia finalmente accorta dell’esistenza di un sansificio dalle emissioni maleodoranti, che provoca inquinamento dell’aria in zona Valtesino. L’entuasiasmo muore allorquando si constata che mesi fa, semplici cittadini come noi, erano scesi in piazza a contestare l’immobilismo dell’amministrazione di fronte a questa situazione. Volantini, Sandwiches in piazza Fazzini e in Piazza Carducci non sono stati sufficienti a far muovere il carrozzone comunale. Mi spiace ma di questo si tratta, una creatura immobile e stantia che si muove con destrezza e ” a convenienza”. Tant’è che nell’amministrazione è balenata l’idea di potersela cavare con una letterina, spedita nei modi e soprattutto nei tempi sbagliati, quando l’inquinamento non c’era più. Ma davvero? sarà perchè il sansificio ha un periodo di attività ben preciso? Perchè non si sono prese le dovute contromisure prima? durante l’attività ? Forse perchè nel loro becero gioco delle parti trova giustificazione il non dar retta all’opposizione? Pare però, che se ci sia qualcosa da costruire dall’opposizione si possano trarre spunti interessanti”.
Secondo l’amministrazione le parole di Crimella rappresentanto un attacco ingiustificato contro il Comune di Grottammare che, come ha spiegato il sindaco Piergallini, “ha agito per salvaguardare la salute pubblica, con prontezza e secondo le proprie competenze”. Il 4 febbraio scorso c’è stata una riunione, alla quale erano presenti rappresentanti dell’Arpam, della Provincia di Ascoli Piceno, della Guardia forestale dello Stato e del Comune di Grottammare, convocata dal sindaco Enrico Piergallini per conoscere le misure adottate dagli enti preposti alla verifica e al controllo sull’attività del sansificio, a seguito di un rapporto dell’Arpam sul superamento di alcuni valori riferiti alle emissioni in atmosfera prodotte dalla ditta.
“Il consigliere comunale di minoranza Andrea Crimella segue a ruota un intervento del consigliere provinciale Raffaele Rossi – ha continuato il sindaco Piergallini – che fa finta nuovamente di non sapere di chi è la competenza sul controllo delle emissioni in atmosfera e sul rilascio delle relative autorizzazioni del sansificio, cioè la Provincia. Atteggiamento che non è consono, né opportuno, al suo ruolo di consigliere provinciale, ma che egli sembra puntualmente dimenticare. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, sono stati attivati tutti gli strumenti di legge a disposizione dell’ente in questi casi: già l’8 novembre scorso, facendo seguito alle numerose denunce di disagio dei cittadini residenti, gli uffici comunali hanno interessato tutti gli enti preposti al controllo affinché intervenissero e, in particolare, all’ARPAM di comunicare i risultati delle analisi effettuate; all’indomani del rapporto dell’Arpam che rilevava il superamento di alcuni valori ho disposto immediatamente un sopralluogo presso l’azienda ed è stata mia premura convocare una riunione tecnica con tutti gli enti che a vario titolo sono interessati alla questione. Per quanto attiene invece la delocalizzazione dell’azienda, non avendo il Sindaco il potere di mettere un “editto” coercitivo in merito, non ho fatto altro che accogliere positivamente l’impegno espresso formalmente da parte della Adriaoli srl di spostare quella lavorazione in un altro sito, ma ciò non ha nulla a che vedere con i procedimenti in corso”.