La Ugl Salute interviene sulla situazione del Pronto Soccorso di San Benedetto e sulla scelta di chiudere, nottetempo, il reparto di Medicina d’Urgenza. “Come purtroppo accade troppo spesso in Italia – dichiara Benito Rossi, Segretario Provinciale della Ugl Salute di Ascoli Piceno – le problematiche non vengono prevenute ma affrontate quando ormai risulta estremamente complicato porvi rimedio. Difatti la carenza degli organici è ormai cronica. La paventata chiusura della Medicina d’Urgenza, un reparto essenziale, sarebbe gravissima e produrrebbe una ripercussione negativa sull’intero territorio. I medici ed infermieri attualmente impegnati in entrambe le unità sono sottoposti a turni massacranti che mettono a rischio la qualità delle prestazioni e la salute degli stessi operatori sanitari. La possibilità di provare a tappare la falla con il ricorso ad esternalizzazioni non è percorribile. È quindi arrivato il momento che la Regione intervenga e solleciti Asur5 a formulare a intervenire concretamente in tempi rapidi per consentire alla medicina d’urgenza del Madonna del Soccorso di proseguire la propria attività al servizio dei cittadini”.