lunedì 16 Giugno 2025
Ultimo aggiornamento 09:31
lunedì 16 Giugno 2025
Ultimo aggiornamento 09:31
Cerca

Sanità, Primavera: “Spazzafumo abbia il coraggio di denunciare pubblicamente la gravità della situazione”

"Trovo incomprensibile per quale ragione la maggioranza continui a rinviare ogni possibile atto ufficiale rivolto a chiedere alla Regione di potenziare la sanità sambenedettese"
Pubblicato il 30 Giugno 2022

Nuovo attacco di Nuovi Orizzonti Sambenedettesi all’amministrazione comunale: “Trovo incomprensibile per quale ragione la maggioranza Spazzafumo continui a rinviare ogni possibile atto ufficiale rivolto a chiedere alla Regione di potenziare la sanità sambenedettese”, afferma Daniele Primavera. “Abbiamo proposto una mozione e petizione, atteso modifiche e integrazioni ,rinviato la discussione per dare alla maggioranza il tempo di approfondire; abbiamo convocato commissioni, sottocommissioni, l’abbiamo persino vista scappare dal Consiglio. In tutti questi mesi non sono stati in grado di scrivere neppure una riga, se non ipocriti inviti alla protesta sui social. Abbiamo chiesto, almeno, di inviare una lettera per chiedere atti immediati a copertura dei bisogni dell’emergenza per l’estate, trovando l’accordo di tutti tranne che della maggioranza, che continua a tergiversare”.

Primavera giunge quindi a delle conclusioni: “Ci pare evidente, a questo punto, che non si cerca né una convergenza né una mediazione, ma c’è un problema politico. O l’amministrazione Spazzafumo non è davvero interessata alla difesa dei servizi sanitari sambenedettesi, oppure paga una totale subordinazione all’amministrazione regionale, e il vero sindaco di San Benedetto, oggi, è Guido Castelli. Del resto lo stesso sindaco di Colli Andrea Cardilli ha detto, in una intervista non adeguatamente smentita dall’interessato, che il Sindaco Spazzafumo gli avrebbe espresso ‘timore di fare alcune mosse che avrebbero messo a rischio dei contributi da parte della Regione’. Se le cose stanno così, e cioè Spazzafumo ha paura di ritorsioni da parte della Regione e questo gli impedisce di rivendicare diritti sacrosanti per il nostro territorio, Spazzafumo abbia il coraggio di denunciare pubblicamente una situazione così grave, che sarebbe totalmente inaccettabile e con rilievi che vanno oltre la politica. Ma se questa pubblica denuncia non ci sarà lo riterremo, invece, corresponsabile dell’inerzia di questi mesi che tanto sta penalizzando i nostri concittadini”.