SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Quello che stiamo facendo per aggredire le lista d’attesa è senza precedenti”. Parola di Andrea Assenti. Il consigliere regionale risponde all’attacco di Fabio Urbinati sulla sanità. “Tra i maggiori sfottò tra le varie tifoserie delle squadre di calcio, uno mi ha sempre colpito per essere breve, caustico e terribilmente efficace: ‘Realizziamo i vostri sogni’. Credo che non ci sia risposta migliore per replicare agli strali dell’ex consigliere regionale Fabio Urbinati che, come spesso gli accade, rimanendo nella metafora calcistica, continua a tifare contro a prescindere”.
“Ma, appunto, il tifo è notoriamente soggettivo e sfugge alle regole oggettive. Fuor di metafora, quanto a livello nazionale con il Governo Meloni, che a livello regionale con la Giunta di centrodestra guidata da Francesco Acquaroli, si sta realizzando per aggredire le liste d’attesa, è senza precedenti. Misure elettorali e propagandistiche, le bolla Urbinati che della materia se ne intende. Noi, invece, siamo animati da uno spirito costruttivo e pragmatico”.
Per Assenti “tutto ciò si evince a chiare lettere dall’eliminazione del tetto di spesa deciso a livello nazionale dal Presidente Meloni e tutto l’Esecutivo. Questo cappio al collo ha generato una serie di storture che hanno avuto riflessi importanti sulla sanità territoriale. Tutto, poi, acuito dalla pandemia che, di fatto, ha fermato l’operatività ospedaliera per due anni almeno. L’extraterrestre Urbinati, vivendo su Marte, ha dimenticato, in primis di chiedere scusa perché gli ultimi 5 Governi nazionali non hanno saputo far altro che produrre atti politici che non sono andati nella direzione giusta in termini di programmazione sanitaria e del turnover del personale”.
“Ma ha dimenticato di chiedere scusa anche per quanto avvallato dalla maggioranza regionale che rappresentava nella scorsa legislatura per aver fatto a pezzi la sanità territoriali, inseguendo la Chimera dell’ospedale unico, sacrificando l’interesse collettivo di ciascun marchigiano, a prescindere dal loro luogo di nascita. Bene, noi stiamo andando in una direzione opposta che proprio la pandemia ha rivelato come l’unica da seguire: una sanità capillare e territoriale. A tutto ciò, a livello nazionale, oltre all’eliminazione del tetto di spesa, che contribuirà a rafforzare la nostra politica sanitaria territoriale, si è approvato il Cup unico regionale per un monitoraggio corrette ed oggettivo dei dati e, infine, un piano per una diagnostica attiva anche nei fine settimana e nei giorni festivi, con sinergie fattuali, senza sprechi di risorse, anche con il privato. Se tutto ciò, ad Urbinati, sembra propagandistico ed elettorale, continui pure a vivere su Marte, mentre noi ‘Realizziamo i vostri sogni’ nell’interesse esclusivo dei marchigiani”. Questa la replica del consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Andrea Assenti, all’ex consigliere regionale Fabio Urbinati”.