SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Sorrisi e soddisfazione generale dopo il primo incontro dei sindaci appartenenti all’ambito territoriale, riunitisi in Comune per discutere la bozza di documento redatta dal gruppo ristretto della sanità.
“Ci rivedremo il 25 settembre – annuncia il sindaco Spazzafumo al termine della riunione – aspetteremo eventuali osservazioni o correzioni al testo”.
Tra i presenti spiccavano gli amministratori di Monteprandone, Grottammare, Acquaviva, Ripatransone, Montalto, Montefiore, Massignano e Monsampolo. Tutti d’accordo sulla volontà di dividere le competenze tra Ascoli e San Benedetto, con il Mazzoni destinato al programmato e il Madonna del Soccorso all’emergenza.
“Una volta approvato il documento andremo a sederci al tavolo con Fioravanti”, aggiunge Spazzafumo. Esclusa invece l’ipotesi della convocazione a breve di una conferenza dei sindaci: “Bisogna attendere che la Regione stili il nuovo regolamento sul metodo di votazione, se vogliamo andare spediti non c’è il tempo materiale per indirla”.
Sergio Loggi, presente nella veste di sindaco di Monteprandone, ma anche di presidente della Provincia, promuove la riunione: “È stato un passaggio tardivo, ma importante. Bisogna cominciare a discutere del tema in maniera concreta. L’obiettivo deve essere quello di tutelare il territorio, a trecentosessanta gradi”.