SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Una bandiera rossa che sarebbe stata rubata a San Benedetto e successivamente calpestata in una foto pubblicata sui social. La denuncia arriva dal segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, ospite la settimana scorsa proprio alla Festa Rossa organizzata al parco Zara, sul lungomare.
“Ultras nazifascisti calpestano bandiera rossa e arcobaleno – accusa Acerbo – le immagini sono accompagnate dalla sigla neonazista GNLS “Good Night Left Side” e dallo slogan “meglio morti che rossi”. In un caso alla foto si accompagna la scritta “dall’Italia con odio” e in un altro si comunica che la bandiera rossa è stata rubata a San Benedetto del Tronto”.
Il segretario ricostruisce i fatti: “Effettivamente, nella notte tra domenica e lunedì sono state rubate delle bandiere dall’area dove si era conclusa poche ore prima la nostra festa rossa con un mio comizio. I compagni della vigilanza hanno notato e inseguito degli sconosciuti che sono fuggiti in automobile. Presenteremo una denuncia all’autorità giudiziaria nei confronti di questi fascisti che chiediamo vengano identificati dalle forze dell’ordine. Il fatto che dei nazifascisti si accaniscano contro la bandiera rossa del nostro partito e quella arcobaleno ci onora. I nostri ideali comunisti, democratici, libertari, antirazzisti e pacifisti sono l’antitesi del fascismo. Questo atto squadristico è giunto al termine di cinque giorni di grande partecipazione alla Festa Rossa organizzata dal nostro circolo a San Benedetto con cinque giorni di socialità, musica, incontri, politica e spirito comunitario”.