Pace, o forse semplice armistizio. Difficile dirlo. Fatto sta che l’attesissima verifica di maggioranza si è conclusa tra i sorrisi e con la volontà comune di proseguire l’avventura amministrativa.
I presenti parlano di confronto “deciso, ma civile”, nel corso del quale non sarebbero state chieste rimozioni di assessori, né rimpasti
Al contempo, si è pretesa una maggiore considerazione del consiglio. In tal senso, è stato ribadito il concetto espresso da Giorgio De Vecchis sabato scorso in assise. Tradotto: ad ognuno il suo ruolo, con il consiglio che dà l’indirizzo e la giunta che resta l’organismo esecutivo che si rapporta con gli uffici.
I dissidenti hanno spiegato che a questo concetto si legava la decisione di bocciare le variazioni di bilancio. Il contributo di 30 mila euro per la vigilanza contro l’abusivismo in spiaggia non era stato discusso con la maggioranza. Ecco allora la richiesta – e pretesa – di incontrarsi più spesso per evitare isolate fughe in avanti.
Tutto risolto, per ora. Ma la domanda è lecita: durerà?